Economia
Ape volontaria, in pensione prima con il prestito: cos'è e come funziona
Da oggi, martedì 13 febbraio 2018, si potrà fare all’Inps domanda per andare in pensione anticipata, l’Ape volontaria
Pensioni, è partito l'iter per l'Ape volontaria, l'anticipo finanziario a garanzia pensionistica: da oggi e' possibile compilare la domanda di certificazione e fare una simulazione di calcolo sul sito dell'Inps. I passi successivi che costituiscono la vera domanda di Ape comprendono la domanda di finanziamento, la proposta di assicurazione, l'istanza di accesso al fondo di garanzia, la domanda di pensione di vecchiaia.
- APE VOLONTARIA, BENEFICIARI: I beneficiari sono lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico; artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri; iscritti ai fondi sostitutivi Ago; iscritti alla gestione separata
- APE VOLONTARIA, REQUISITI: Almeno 63 anni, che consenta la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi e non prima di 6 mesi; almeno 20 anni di contributi nella stessa gestione; soglia minima di pensione (al netto della rata di ammortamento per il rimborso del prestito richiesto) superiore o uguale a 1,4 il trattamento minimo Ago, che per il 2017 e' pari a 702,64 euro
- APE VOLONTARIA, VINCOLI: L'eventuale posizione debitoria per prestiti ancora aperti non deve superare il 30% della prestazione pensionistica futura. Chi presenta domanda dovra' fare un'autocertificazione e successivamente la banca compira' un'istruttoria e valutera' la condizione debitoria
- APE VOLONTARIA, COMPATIBILITA' E INCOMPATIBILITA': Sono compatibili con l'Ape volontaria lo svolgimento di attivita' lavorativa e la titolarita' di Ape sociale. Sono invece incompatibili la titolarita' di pensione diretta e la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia.
- APE VOLONTARIA, TEMPI: Entro 60 giorni dalla ricezione della domanda di certificazione, l'Inps certifica la maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi, la prima e l'ultima data utile per la presentazione della domanda e comunica la durata massima dell'Ape e l'importo minimo e massimo della quota mensile ottenibile. L'Ape decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda - IMPORTI L'importo minimo di Ape ottenibile e' 150 euro. L'importo massimo e' del 75% dell'importo pensionistico se la durata dell'Ape e' superiore a 36 mesi; 80% se la durata e' superiore a 24 mesi e inferiore a 36; 85% se la durata e' tra i 12 e i 24 mesi; 90% se la durata e' inferiore a 12 mesi. L'erogazione e' in quote mensili di pari importo per 12 mensilita' (no tredicesima). L'Ape e' esente da tasse
- APE VOLONTARIA, RETROATTIVITA': Coloro che hanno maturato il diritto all'Ape tra la data in vigore della norma e quella di entrata in vigore del Dpcm e che non hanno maturato il diritto alla pensione, possono richiedere i ratei arretrati nella domanda di Ape (la platea di riferimento include chio pe' nato prima del 18/5/1954). Nella prima mensilita' saranno versati gli arretrati
- APE VOLONTARIA, FINANZIAMENTO SUPPLEMENTARE: Il finanziamento supplementare e' rivolto a chi matura il diritto alla pensione di vecchiaia a decorrere dall'1/1/2021, che puo' essere impattato dagli adeguamenti della speranza di vita, e a coloro che sono nati dal 171/1954 al 31/7/1956 - nel caso in cui si allungano le speranze di vita viene erogata l'Ape fino alla data di maturazione del diritto alla pensione
- APE VOLONTARIA, ESTINZIONE ANTICIPATA: E' possibile richiedere un'estinzione parziale o totale del finanziamento, sia durante la fase di erogazione Ape, sia durante la fase di recupero del finanziamento. Nel caso di estinzione parziale, l'Istituto finanziatore ridetermina la rata di ammortamento da decurtare sulla pensione. Nel caso di estinzione totale, la domanda di pensione di vecchiaia diviene priva di effetti
- APE VOLONTARIA, CASO MORTE E TERMINE PAGAMENTO: In caso di morte l'assicurazione ripaga il debito residuo e l'eventuale reversibilita' viene corrisposta senza decurtazioni; non ci sono garanzie reali sul prestito. Dopo 20 anni dal pensionamento, chi ha richiesto l'Ape ha completato la restituzione delle rate di ammortamento alla banca finanziatrice e la pensione torna al suo livello "normale".