Economia
Diasorin, Luminex spinge i conti 2021: l'utile netto balza a 310,7 milioni
I ricavi aumentano del 40,4% e raggiungono quota 1,23 miliardi di euro. Il Cda approva un dividendo di 1,05 euro per gli azionisti
Diasorin, i ricavi ex-Covid sono cresciuti del 13,9% mentre le vendite dei test sierologici e molecolari del 28,6%, per un totale di 342,1 mln
La big italiana delle biotecnologie, Diasorin, archivia un 2021 da incorniciare con un utile netto a 310,7 milioni, in crescita del 25,1% sul 2020 e ricavi pari a 1,23 miliardi di euro, in rialzo del 404,%. Ricavi e redditività sono sicuramente in crescita grazie al contribuito derivante dall'acquisizione di Luminex, consolidata nel gruppo della diagnostica dallo scorso 14 luglio, con un contributo, a livello di ricavi, pari a 195 milioni di euro. Durante lo scorso esercizio, si legge in una nota, Diasorin ha realizzato ricavi per 1.237,7 milioni di euro, in crescita del 40,4% sul 2020 (+18,3% a parità di perimetro).
I ricavi ex-Covid sono cresciuti del 13,9% mentre le vendite dei test sierologici e molecolari del 28,6%, per un totale di 342,1 milioni (377,7 milioni includendo Luminex). L'utile netto si è attestato a 310,7 milioni (+25,1%) mentre l'utile netto normalizzato e' salito del 43,8% a 356,9 milioni. All'assemblea e' stato proposto un dividendo di 1,05 euro ad azione, per un monte dividendi di 57,5 milioni circa. Approvato inoltre un piano di buyback su massime 1,5 milioni di azioni, di cui 1,2 milioni al servizio del prestito obbligazionario convertibile da 500 milioni e fino a 0,3 milioni al servizio dei piani di incentivazione del personale.
L'ebitda adjusted è cresciuto del 41% a 543,1 milioni con un'Incidenza del 43,9% sui ricavi, l'ebit adjusted del 43,5% a 465,1 milioni mentre l'ebitda e' stato pari a 515,5 milioni (+33,8%). L'acquisizione di Luminex, costata 1,29 miliardi di euro, ha generato un indebitamento finanziario netto di 985,9 milioni, a fronte della cassa netta di 305,3 milioni di cui Diasorin disponeva a fine 2020.
I flussi di cassa liberi sono ammontati a 300,7 milioni, dai 232,2 milioni di fine 2020. Per il 2022 Diasorin prevede ricavi in flessione di circa il 2% sul 2021 e un margine di ebitda adjusted del 35%, in peggioramento rispetto al 43,9% di quest'anno. Il gruppo "non prevede materiali impatti negativi derivanti dal conflitto militare tra Ucraina e Russia, non essendo significativamente esposta in tali aree".