Economia

Inflazione, 'urgente rinnovare tutti i contratti, stop pensioni bancomat' - La ricetta di Landini

''L'inflazione riparte? Questo rende ancora più urgente rinnovare i contratti, sia nei settori privati che in quelli pubblici e che il governo..."

di redazione

Inflazione, la ricetta di Landini, 'urgente rinnovare tutti i contratti, stop pensioni bancomat'  

''L'inflazione riparte? Questo rende ancora più urgente rinnovare i contratti, sia nei settori privati che in quelli pubblici e che il governo la smetta di usare le pensioni come un bancomat''. Lo sostiene il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in un'intervista a 'La Stampa'. Il sindacalista critica il tentativo del governo di ''imporre degli aumenti del 6% di fronte a una inflazione del 17%, in un momento in cui i prezzi anziché diminuire continuano ad aumentare''.

A incidere sull'aumento dell'inflazioni sono i prezzi dell'energia che ripartono: ''Non solo le imprese sono in difficoltà, visto che il costo dell'energia è più alto del costo del lavoro, ma lo sono anche tante famiglie perché non si interviene sulle ragioni si fondo'', sottolinea Landini. ''Occorre disaccoppiare il prezzo dell'energia elettrica da quello del gas, rivedere i meccanismi di formazione dei prezzi controllati da un sistema dominato dalla speculazione, tutelare le fasce più fragili, investire e non ritardare le fonti rinnovabili e tassare gli extraprofitti delle aziende energetiche, profitti che in Italia non solo vengono tassati ma non vengono nemmeno reinvestiti perché all'80% se li spartiscono gli azionisti''.

''Ad oggi il confronto col governo non c'è'', spiega il segretario. ''Si limitano a prendere decisioni e a comunicarcele e poi classificano i sindacati in 'bravi' o 'cattivi' a seconda se sono d'accordo o no con quello che stanno facendo. Ma così si mette solo in discussione il sistema democratico del Paese, perché se si vogliono affrontare i problemi occorre coinvolgere i soggetti sociali rappresentativi''.