Piazza Affari perde il 2,65%. "Banche italiane sotto attacco". L'intervista
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"In Europa non c'è nessun crollo. Il crollo è solo a Piazza Affari. La mia impressione è che siamo sotto attacco della speculazione internazionale esclusivamente per il tema delle banche". Mario Spreafico, direttore investimenti Schroders Italia, commenta con Affaritaliani.it il forte calo degli indici a Piazza Affari e in particolare del comparto bancario. "Quello che è successo a fine anno in Portogallo con il Novo Banco ha riportato in auge il problema della debolezza legata al sistema bancario in tutta l'Europa del Sud. In Italia, in particolare, ci sono delle forti contraddizioni soprattutto sul tema della 'bad bank' con l'Unione europea che continua a bocciare le proposte del governo. Non solo, anche la gestione delle 4 piccole banche salvate a fine anno con il decreto ha alimentato un clima di sfiducia, più che altro legato all'aspetto mediatico".
Spreafico non ha dubbi: "La Borsa italiana è l'unica che scende anche per le difficoltà nel processo di aggregazione del mondo delle banche popolari, nonostante la riforma del governo. E questo è un terreno fertile per gli speculatori che attaccano il sistema bancario italiano. A questo punto pongo io la domanda al governo: che cosa vuole fare sulla 'bad bank'? Serve una seria e forte comunicazione mediatica che spieghi che il sistema bancario italiano non è affatto messo male come vogliono far credere. E' evidente che è un attacco della speculazione, altrimenti non si spiegherebbe perché Mps fa meno 12% (quando nulla è cambiato rispetto alla scorsa settimana), Unicredit perde il 5% e in Europa le banche sono invariate". Che cosa deve fare un investitore in questa situazione? "Continuare a rimanere in Italia e soprattutto sui mercati azionari europei. Non si tratta di una crisi oggettiva di tutto il sistema. I bond? Hanno interessi molto bassi e quindi è consigliabile una maggiore diversificazione".