Economia

Massimo Deandreis (Srm) riconfermato alla guida degli economisti d'impresa

Eduardo Cagnazzi

Il Gei, organismo che diffonde la cultura imprenditoriale, è una community impegnata nello scambio di esperienze e nello studio dei nuovi scenari economici

Massimo Deandreis, torinese, direttore di Srm (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), è stato riconfermato per il prossimo triennio alla guida del Gei, l'associazione degli economisti d'impresa.

Il Gei nasce nel 1977 per diffondere la cultura dell’economia d’impresa in Italia. Oggi è un’importante community impegnata nello scambio di esperienze e informazioni e nello studio degli scenari economici. L'organismo raggruppa affermati economisti che operano nei più importanti centri di ricerca del Paese, in primari istituti bancari, nel settore industriale e dei servizi oltre che nel mondo universitario.

L’assemblea ha inoltre rinnovato la composizione del Consiglio direttivo e nominato i due vice presidenti: Valeria Negri, direttore del Centro studi di Assolombarda e Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace. Alla carica di segretario generale è stato confermato Giampaolo Vitali, ricercatore del Cnr

Massimo Deandreis ha dichiarato che la riconferma cade in un momento difficile per l’economia italiana e internazionale. "Credo sia ancora più importante avere un soggetto come il Gei che riunisce chi svolge la professione di economista in centri studio, imprese e banche. Oggi l’incertezza è elevata e solo dal confronto, dall’analisi, dallo scambio di opinioni e visioni si può avere maggiore comprensione per gli scenari futuri. L’Italia può uscire dalla crisi più forte di come vi è entrata solo a condizione di trasformare questa in un’occasione per riforme strutturali che migliorino la produttività delle imprese e della pubblica amministrazione. E poi investendomassicciamente in infrastrutture e logistica. Un’Italia più moderna, efficiente, attenta alla dimensione ambientale e ancorata all’Europa. È questa la visione che accompagna il nostro lavoro di analisi e studio. Ringrazio i colleghi per avermi voluto rinnovare la fiducia.I tempi rendono ancora più impegnativa la nostra missione”.