Economia
Pensioni, niente riforma e Quota 41: si resta con Quota 103. Ecco perchè
Continua il dialogo tra Governo, sindacati e parti sociali ma non sembra ci saranno novità per i pensionati l'anno prossimo
Il ministro del Lavoro, Marina Calderone, continua a tenere aperto il tavolo delle trattative con le parti sociali dopo che il confronto con i sindacati, che dal canto loro chiedono l'uscita del lavoro a 62 anni senza condizioni, non ha avuto esito positivo ma il vero problema sono la mancanza di coperture, punto su cui Cgil, Cisl e Uil non vogliono sentire ragioni. Non sembra esserci spazio nemmeno per Quota 41, che preve di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall'età. L'operazione costerebbe 2-4 miliardi di euro oggi impossibili da recuperare nonostante i buoni proposti del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.
Si parla anche della possibilità di uscire dal lavoro a 64 anni con una riduzione tra 1-2% degli assegni per ogni anno mancante rispetto ai 67 oggi previsti. Ferma anche a proposta per Quota donna con anni di sconto sui pensionamenti in relazione al numero dei figli.