Economia
Pensioni, ecco come sarà il rimborso dopo la sentenza della Consulta
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Il governo è ancora al lavoro per risolvere il nodo pensioni dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte della Legge Fornero. Il premier Matteo Renzi non si aspettava una doccia gelata di questo tipo e insieme al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sta cercando una soluzione visto che rimborsare tutti costerebbe oltre 16 miliardi di euro ed è quindi una strada impraticabile per i conti dello Stato.
L'obiettivo è quello di dare nei prossimi giorni una risposta certa prima di tutto ai milioni di pensionati che attendono di capire che cosa accadrà e come devono muoversi. I sindacati aspettano di essere convocati per avere delle risposte dall'esecutivo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, i tecnici di via XX Settembre starebbero mettendo a punto un'ipotesi che prevede la restituzione del mancato adeguamento delle pensioni al costo della vita dal 2012 in parte cash e in parte con i titoli di Stato.
Nella bozza che circola in queste ore si parla di un rimborso totale a chi percepisce non più di 2.500 euro al mese lordi, 50% in contanti e 50% in Bot. Poi, gradualmente, la restituzione sarebbe inferiore in base al reddito, sempre con un 50% cash e il restante 50% in titoli di Stato. Per quanto riguarda i tempi potrebbero esserci quattro tranche, due già quest'anno e due entro i primi sei mesi del 2016.