Economia

Pensioni tagli degli assegni per i pensionati? Ecco la verità!

Pensioni aumenti a marzo con rivalutazione e arretrati. Ma i tagli rispetto all'inflazione...

Pensioni aumenti e rivalutazione a marzo 2023

L'aumento delle pensioni è in arrivo a marzo 2023 per gli esclusi dalla rivalutazione d’inizio anno (coloro che hanno un assegno d’importo lordo superiore a circa 2.100 euro). La notizia è ufficiale, la mossa del governo importante e rallegrerà una buona fetta di pensionati, che questo mese beneficeranno anche degli arretrati di gennaio e febbraio. Dunque sarà un assegno più ricco quello che sta per essere erogato. Vanno però precisate alcune cose. La rivalutazione è un meccanismo previsto dalla legge per salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni con il passare degli anni, non rendendolo suscettibile agli incrementi del costo della vita. Va detto che nel 2022 l'inflazione è stata decisamente alta: valore medio dell’8,1%, ma quello provvisorio utilizzato dall’Inps per la rivalutazione 2023 è del 7,3%. Il conguaglio, con la differenza dello 0,8%? Arriverà a gennaio 2024.

L'altra faccia della medaglia però riguarda le pensioni con i redditi più alti. Perchè se è vero che per quelli fino a 4 volte il trattamento minimo è stata del 100% rispetto all'inflazione, per gli altri si scende. E dunque c'è una perdita nel potere d'acquisto. Facciamo qualche esempio.

Pensioni marzo aumenti e arretrati

Chi ha una pensione di 2.500 euro ottiene un aumento di 155 euro lordi al mese e a marzo in base alla rivalutazione, visti gli arretrati di gennaio e febbraio si arriva a 465 euro. Pensione di 3.000 euro lordi al mese? Sono 120 euro e quindi a marzo entrano nell'assegno 360 euro. E ancora. Pensione lorda 4.000 euro mensili: aumento mensile 136 euro sommato agli arretrati di 272 euro porterà a un versamento di 408 euro. Pensione lorda di 6.000 euro: l'incremento è di 140 euro che sommato agli arretrati di 280 euro porterà ai pensionati 420 in più a marzo.

Pensioni aumenti o... tagli? La rivalutazione negli assegni dei pensionati

Pensioni tra 2.101,53 e 2.626,90 euro: 85% del tasso;

Pensioni tra 2.626,91 e 3.152,28 euro: 53% del tasso;

Pensioni tra 3.152,29 e 4.203,04 euro: 47% del tasso;

Pensioni tra 4.203,05 e 5.253,80 euro: 37% del tasso;

Pensioni sopra i 5.253,81 euro: 32% del tasso.