Economia
Roma, Friedkin sborsa 591 milioni. 200 a Pallotta, ipotesi delisting del club
Il magnate si accolla anche i debiti: 413 milioni di euro. Ieri la prima delusione, l'eliminazione dall'Europa League: 2-0 per il Siviglia
Vendite sui titoli As Roma a Piazza Affari all'indomani dell'uscita del club giallorosso dall'Europa League e quando sono stati resi noti ulteriori dettagli sul passaggio di proprieta' della maggioranza da James Pallotta a Dan Friedkin, operazione che potrebbe portare a un delisting. Le azioni della squadra di calcio perdono il 7,2% a 0,4965 euro, con un minimo toccato a 0,483 euro, mettendo a segno la peggiore performance di Piazza Affari (-0,97% il Ftse Mib e -0,94% il Ftse All Share).
Sostenuti gli scambi: sono passati di mano oltre 2,6 milioni di pezzi, a fronte di una media degli ultimi trenta giorni per l'intera seduta di 1,16 milioni. Gia' nella seduta della vigilia il titolo aveva registrato scambi boom: 9,66 milioni (seduta chiusa in calo del 3,95%). Ieri sera la Roma ha perso 2 a zero con il Siviglia negli ottavi di finali di Europa League giocati con una sfida unica, uscendo cosi' dalla competizione europea. Questa mattina sono stati inoltre pubblicati i dettagli sull'operazione che ha portato la proprieta' dell'86,6% del capitali di As Roma da As Roma spv llc a The Friedkin Group.
AS Roma spv, dal canto suo, intende precisare che ha assegnato un enterprise value all'intera operazione di circa 591 milioni, considerati tutti gli assets di As Roma spv (incluso il Club) e ha attribuito, in particolare, una valutazione di circa 549 milioni al club As Roma.
Anche in questo caso c'e' il dettaglio della valutazione: un equity value complessivo di 73,26 milioni al quale si arriva moltiplicando il prezzo per azione del club (0,1165 euro) per il numero di azioni emesse (628.882.319). Cifra alla quale si aggiungono i 413,07 milioni di indebitamento del Club assunto, inclusi i finanziamenti-soci (erogati in favore del club da As Roma spv per 111,07 milioni) per finanziare l'aumento di capitale in opzione gia' approvato per massimi 150 milioni. Ultima voce che contribuisce alla valutazione di 549 milioni della As Roma fatta dal venditore sono i 63 milioni per le "ipotizzate esigenze di working capital".
Il prezzo per l'acquisto dell'86,6% del capitale di As Roma e' pari a poco piu' di 63,4 milioni. Nella nota si precisa che tale ammontare corrisponde a un prezzo per azione di 0,116 euro. Il prezzo da pagare per le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da As Roma Spv, aggiunge la nota, e' pari a 8.486.933 euro. A tale cifra si aggiungono altri 111,07 milioni che rappresentano il prezzo da pagare per i finanziamenti soci in favore dell'As Roma, erogati dal venditore (As Roma spv llc) per finanziare l'aumento di capitale in opzione, gia' approvato per 150 milioni massimi. La nota congiunta aggiunge un altro dettaglio: il prezzo da pagare per i finanziamenti soci erogati in favore di Stadio TdV spa e' pari a 16,01 milioni. Infine il corrispettivo complessivo che il gruppo Friedkin paghera' al venditore cash e' pari a 199 milioni di euro. Il nuovo azionista precisa altresi' che l'Opa obbligatoria "potrebbe essere funzionale al delisting" del club giallorosso.
Riguardo al delisting, il gruppo Friedkin afferma che la decisione finale sara' resa nota con le comunicazioni ex articolo 102 del Testo unico della finanza che saranno pubblicate alla data del closing. IL futuro proprietario della Roma aggiunge che il periodo concordato con il venditore, tra la firma dell'accordo del 6 agosto e il closing vero e proprio, consente di completare tutte le attivita' necessarie pre-closing e non c'e' "nessuna condizione di efficacia esterna che deve essere soddisfatta prima del closing". Il futuro nuovo azionista aggiunge nel comunicato che "il deposito a garanzia effettuato conferma la serieta' dell'intenzione di addivenire al closing dell'operazione e verra' liberato in favore di AS Roma spv al closing come componente imputabile al prezzo complessivo dell'acquisizione".