Economia
Sator, i bankers replicano ai quotisti: no ad attacchi pretestuosi su Profilo
Su Affaritaliani.it la lettera di risposta del comitato investimenti del Fondo Sator a Enasarco, Fondazione Mps, Cassa Forense ed Effepilux
Dopo una serie di rilievi e richieste dei grandi investitori del Sator Private Equity Fund che rappresentano il 41% delle quote, il comitato investimenti del fondo della Galassia Arpe prende a sua volta carta e penna per rispondere puntualmente ai desiderata di Fondazione Enasarco, Fondazione Mps, Cassa Forense e il fondo pensione di UniCredit Effepilux.
In una lettera datata 7 maggio 2021 di cui Affaritaliani.it è entrato in possesso e che pubblica, Fabio Candeli, Francesco Forghieri, Francesca Sabatini e Maria Rita Scolaro, i membri dellla cabina di regia del fondo, replicano alla "diffidenza" che sarebbe stata riscontrata dai quattro quotisti circa l'offerta di Banor Capital per acquistare la controllata Banca Profilo, ricordando come invece i motivi che hanno portato al rifiuto di quanto messo sul tavolo dal gruppo guidato da Massimiliano Cagliero siano stati illustrati chiaramente anche "con l'ausilio dell'advisor Lazard". Assicurano poi che si è trattata di una "decisione assunta nel pieno rispetto delle procedure e delle regole su base collegiale. Lazard ha già avviato nuove trattative con altri soggetti, trattative che aveva tenuto in sospeso per garantire alla controparte Banor una esclusiva di fatto".
Sulle misure per tutelare l'interesse del fondo al risarcimento dei danni relativamente al caso Augusto (Aedes Siiq e Restart), il comitato investimenti fa sapere che è stata intrapresa la strada dell'azione di responsabilità del board precedente "in carica all'epoca dei fatti" e che "Arepo AD, socia di Augusto, ha già inoltre dichiarato che voterà a favore dell’azione sociale e si riserva di procedere giudizialmente qualora gli altri soci impedissero l’assunzione della delibera".
Sul tema dei potenziali conflitti di interesse del presidente del comitato investimenti Fabio Candeli (che è anche amministratore delegato di Profilo) e del fondatore del gruppo Sator Matteo Arpe, il comitato ricorda "sia l’impegno di Candeli all’astensione" sui temi che riguardano Profilo, sia l’ingresso nel board del consigliere indipendente Forghieri.
In relazione ad altri presidi ad hoc per la liquidazione dell’investimento in Profilo, "andrebbe considerato che la valutazione delle proposte, come quella di Banor e le altre ricevute e ricevende, è per normativa bancaria oggetto di delibera anche di Arepo BP, capogruppo bancaria, soggetto ulteriore e diverso rispetto al comitato investimenti. In esso sono presenti professionalità autorevoli e indipendenti, tra tutte il presidente del Cda Giuseppe Gallo", spiegano ancora i membri del comitato investimenti del Fondo Sator. Che poi riservano anche una piccola stoccata agli investitori: "Siamo ovviamente disponibili ad accogliere vostri eventuali ulteriori suggerimenti sul tema conflitto di interesse che non siano però frutto di un interesse al conflitto".
(Segue...)