Economia
Taxi, il governo apre a Uber e Ncc. I tre decreti: più auto in circolazione
Il ministro Salvini studia un piano per lo sblocco del registro elettronico, per le piattaforme digitali e per il noleggio con conducente
Taxi, il piano Salvini per regolamentare Uber e Ncc. Decisiva la scelta multipla tramite App
Il governo si muove sulla questione dei taxi, il ministro Salvini sta preparando ben tre decreti, l'obiettivo è quello di sbloccare il decennale problema delle licenze, aprendo a Uber e Ncc. Più autorizzazioni e più vetture in circolazione. Ieri Salvini ha presentato alle 57 associazioni degli autisti tre decreti che - riporta Il Messaggero - incideranno non poco sul servizio del cosiddetto trasporto pubblico non di linea, svolto dai 23mila taxi e dagli 11mila Ncc presenti in Italia: il primo sul Registro elettronico nazionale (Ren) del settore, l’altro sul foglio di servizio per il noleggio con conducente, l’ultimo sulle piattaforme digitali d’intermediazione. Anche aprendo spazi di mercato oggi impensabili per realtà come Uber.
Leggi anche: L'accusa degli Ncc in corteo: "I taxi non fanno fattura e Salvini li sostiene"
Leggi anche: “Salvini compromesso coi tassisti”, sulle strade l'ira degli Ncc: megacorteo
Grazie a queste nuove norme - prosegue Il Messaggero - i gestori della App possono essere anche contemporaneamente sia gestori delle piattaforme sia vettori, cioè soggetti impegnati nell’offrire soluzioni di trasporto. Così come le cooperative dei taxi possono raccogliere elettronicamente le prenotazioni, allo stesso modo le piattaforme possono entrare più direttamente nei servizi di trasporto. L'altro decreto regolamenta il cosiddetto foglio di servizio elettronico, nel quale gli Ncc devono indicare in maniera preventiva orario, inizio, fine della corsa e le generalità dei clienti che trasportano. Ultima misura - quella più decisiva per aumentare la concorrenza - è il decreto sulle piattaforme tecnologiche: non fosse altro perché - conclude Il Messaggero - sulle app gli utenti troveranno taxi e Ncc e potranno scegliere a quale affidarsi.