Esteri
Trump Organization colpevole di frode: traballa la corsa al voto del tycoon
Una giuria di Manhattan ha emesso un verdetto di colpevolezza nei confronti di due società della Trump Organization per frode fiscale e documenti falsi
I top manager del gruppo avevano ricevuto il prestito di appartamenti di lusso, l’uso di Mercedes e il pagamento della retta per le scuole private dei parenti, senza pagare tasse. A capo di questo schema c’era Allen Weisselberg, lo storico direttore finanziario del Gruppo e uno dei più fedeli dipendenti di Donald Trump. Weisselberg, 75 anni, che aveva patteggiato in precedenza per evitare una lunga condanna, è stato il testimone più importante in questo processo. Seppure il tycoon non sia stato incriminato, il suo nome è risuonato più volte durante tutto il dibattimento.
Il verdetto di colpevolezza arriva nel momento in cui l’ex presidente degli Stati Uniti è sotto inchiesta da parte sia dei procuratori statali, sia di quelli federali per la gestione di documenti riservati, il tentato di ribaltare il risultato elettorale del 2020, oltre alla causa avviata dall’Attorney generale di New York che ha chiesto la restituzione di 250 milioni di dollari come risarcimento per dieci anni di frode fiscale.