Esteri
Ucraina, la verità della CIA: non ci sono prove che la Russia usi il nucleare
Per adesso non ci sono prove che i russi vogliano usare armi nucleari. Lo ha affermato il capo della CIA William Burns qualche giorno fa
L’analisi della CIA, la chiave è l’informatica e la minaccia cinese
Burns ha poi dato notizie essenziali per comprendere le mosse e il modo di pensare dell’agenzia USA. Ha raccontato che un terzo degli ufficiali della CIA lavora principalmente su questioni tecnologiche, digitali o informatiche. Non è infatti un caso che il direttore della CIA abbia tenuto il suo primo discorso pubblico in una prestigiosa università tecnica, il Georgia Tech che è un istituto dove viene fatto reclutamento. L’idea dell’agenzia USA è quella di reclutare sempre più persone con curricula interdisciplinari che “pensino” in modo “diverso” rispetto alla media delle persone, proprio perché la CIA vuol stare al passo se non avanti allo sviluppo tecnologico privato e della rivoluzione informatica in corso. Altro aspetto essenziale è il ruolo giocato dalla Cina del presidente Xi Jinping, descritta come "partner silenzioso" nell'aggressione russa.
La Cina "non manca né di ambizione né di capacità" nel cercare di "sorpassarci letteralmente in ogni dominio, dalla forza economica alla potenza militare e dallo spazio al cyberspazio", ha spiegato Burns, nel tentativo di soppiantare gli Stati Uniti come potenza leader nella regione indo-pacifica. Uno sviluppo, quello cinese, che ha portato milioni di persone fuori dalla povertà con benefici mondiali e anche per gli USA ma il governo resta una minaccia. Per questo la CIA ha intensificato il budget dedicato alla conoscenza del mandarino e vede nel Paese asiatico la principale sfida del futuro, non nella Russia. Tra le altre cose la Cina ha violato almeno 150 compagnie statunitensi per rubare segreti, ha ampliato il suo arsenale nucleare a 1000 testate e ha arrestato un milione di uiguri, "semplicemente perché sono musulmani", così come migliaia di persone a Hong Kong "per aver sostenuto pacificamente la democrazia".