Green
Svezia, Gotland: pronta prima smart road elettrica al mondo per bus e trucks
Svezia, pronta la prima smart road elettrica per bus e furgoni sull'isola di Gotland. Lunga 4,1 chilometri, è costata poco più di 11 milioni di euro
Svezia, pronta la prima smart road elettrica per bus e furgoni a Gotland
In Svezia è stato completato il progetto pilota Smartroad Gotland, la prima strada wireless electric al mondo che ricarica furgoni e bus elettrici, lunga quasi 4,1 chilometri (2,5 miglia). I lavori sono iniziati nei primi mesi dell’anno scorso e il progetto è costato 116 milioni di corone svedesi (poco più di 11 milioni di euro): 91 dei quali messi a disposizione dalla Swedish Transport Administration e il resto da partner privati. Tra le aziende sostenitrici, la principale svedese produttrice di energia elettrica, Vattenfall, e quella israeliana ElectReon. La nuova strada elettrica collega l’aeroporto di Gotland, isola del Mar Baltico tra Svezia e Lettonia, con il centro di Visby, principale città del territorio di origine medievale inserita nell'elenco dei Patrimoni dell’umanità Unesco.
Sweden is building the world’s first wireless electric road which charges e-buses and e-trucks #CarbonShift pic.twitter.com/cFRCPDpprk
— Reuters (@Reuters) April 8, 2020
Il progetto finanziato dallo Stato
Smartroad Gotland è la prima strada di ridotta dimensione suddivisa in diversi segmenti che permettono differenti situazioni di guida. È infatti composta da un tratto diritto e uno curvo che finisce poi in una rotatoria: caratteristiche che consentono accelerazioni e frenate. Dei 4,1 chilometri complessivi solo 1,2 sono dotati per dare la carica dei veicoli, come riporta il sito Teknoring. E per farlo, i costruttori hanno dotato quel tratto si asfalto con rete elettrica e diverse bobine. E con la connessione di rete (grid connection) i furgoni e i bus che passano in quel tratto raccolgono l’energia, grazie a una tecnologia che permette ricariche di tipo induttivo. Non casuale l’idea di costruire la strada a Gotland: le differenti caratteristiche fisiche e climatiche dell’isola (si va dal sole al ghiaccio), la produzione di energia (prevalentemente basata su fonti rinnovabili come acqua, vento e sole) e le strade poco trafficate, sono risultate condizioni perfette per mettere in atto un progetto finanziato dallo Stato svedese.