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Ruggieri (Fi) e le accuse a Ranucci: i messaggi sul "bullismo sessuale"

Secondo le prime voci, il deputato avrebbe "denunciato" alcuni messaggi minacciosi del conduttore di Report

Il forzista ha quindi annunciato che intende “depositare questi messaggi alla presidenza della Commissione” e anche “probabilmente di inviarli alla procura, perché “ci sono insulti diffamatori e minacce e allusioni sul possesso di dossier”. Per Fuortes, quelle di Ruggieri “sono sicuramente affermazioni molto serie e gravi, io però non sono il giudice di un tribunale ma l’ad di un’azienda che nei confronti di un dipendente ha degli obblighi che sono appunto legati al rispetto delle leggi”.

“Sono comunicazioni private – ha sottolineato Fuortes – tra due soggetti, un commissario e un vice direttore, ma non sono nell’esercizio delle funzioni di Ranucci. Questa cosa deve essere giudicata dall’autorità competente, non ho gli strumenti come datore di lavoro per agire”. L’amministratore delegato di viale Mazzini ha anticipato che dal suo punto di vista “credo che ci siano gli estremi per la querela”, ma ha aggiunto che questo “deve stabilirlo il giudice”.

Il forzista ha quindi annunciato che intende “depositare questi messaggi alla presidenza della Commissione” e anche “probabilmente di inviarli alla procura, perché “ci sono insulti diffamatori e minacce e allusioni sul possesso di dossier”. Per Fuortes, quelle di Ruggieri “sono sicuramente affermazioni molto serie e gravi, io però non sono il giudice di un tribunale ma l’ad di un’azienda che nei confronti di un dipendente ha degli obblighi che sono appunto legati al rispetto delle leggi”.

“Senza motivazioni fondate io non posso agire”, ha aggiunto concludendo che la denuncia di Ruggieri sarà “oggetto di altra audit, l’unico organo aziendale che può agire in questo caso, ma rimane il fatto che sono comunicazioni private tra due soggetti”. Ranucci ha quindi ricordato che si tratta del “secondo dossier falso riciclato da parlamentari e oggetto di dichiarazioni”.