Medicina

Coronavirus, Oms: "Cifre dei morti sottostimate". Potrebbe essere un'ecatombe

L'Oms ritiene che si possa arrivare a 2 milioni di morti per Coronavirus fino a quando non ci sarà un vaccino

Oms, morti Coronavirus: l'organizzazione ritiene che se non si correrà ai ripari si potrebbe arrivare a 2 milioni di decessi nel mondo

Ad oggi si stima che siano morte di Coronavirus un milione di persone in tutto il mondo. Non solo, uno studio dell'università della California ha calcolato che a causa dell'epidemia di Covid-19 si sono persi 1,2 milioni di anni solo negli USA. Il numero dei morti è in costante crescita così come quello degli infetti. Alcuni stati hanno reagito meglio all'emergenza sanitaria mentre altri, come Stati Uniti e Brasile, sono in seria difficoltà. Alla luce di questa situazione, l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha diffuso una previsione allarmante sui decessi da Coronavirus.

"La cifra di due milioni di morti fino a che non arriverà un vaccino è inimmaginabile, ma non impossibile", ha dichiarato a Ginevra il direttore del programma di emergenze sanitarie dell’Oms, Michael Ryan. Evitare l'ecatombe è possibile solo tenendo "comportamenti rigorosi: igiene, mascherine, rispetto del distanziamento, test, tracciamento dei contatti, quarantena e altro ancora", anche perché l'eventuale vaccino non dovrebbe dare garanzie nei "prossimi 9 mesi". 

Morti Coronavirus mondo: gli ultimi dati

Negli USA si sono registrati oltre 200.000 morti mentre il Brasile si piazza in seconda posizione con oltre 140.000 decessi. In Messico si è superata la soglia dei 70.000 mentre l'India si avvicina a 100.000 decessi con un tasso di crescita di 1.000 morti al giorno. In Europa la Gran Bretagna registra 41.000 vittime, circa 6.000 in più dell'Italia e 10.000 in più di Francia e Spagna. Considerando il numero di decessi per milioni di abitante la situazione peggiore è attualmente quella del Perù, seguito da Belgio, Bolivia, Spagna e Brasile.