Politica
Forza Italia, la resa dei conti. Tajani e Ronzulli sul banco degli imputati

Il partito di Berlusconi si lecca le ferite, ma montano i malumori per le scelte fatte: "Squadra che perde si cambia"
Forza Italia, la resa dei conti. Tajani e Ronzulli sul banco degli imputati
Forza Italia deve fare i conti con i numeri poco incoraggianti ottenuti nelle elezioni Regionali appena concluse. Diversi parlamentari - si legge sulla Stampa - hanno individuato in Antonio Tajani e Licia Ronzulli i principali colpevoli. Monta l’insofferenza verso i “fedelissimi” di Silvio Berlusconi. Il leader degli azzurri si limita a telefonare ai dirigenti per provare a rassicurarli, ma altri alzano la voce. Si fa sentire anche Micaela Biancofiore:
«Forza Italia è andata contro la volontà degli elettori. Come ho già detto al presidente Berlusconi, squadra perdente si cambia!». Le capigruppo, anche per il ruolo che ricoprono, usano toni più pacati, ma segnalano comunque che le cose non vanno. Mariastella Gelmini chiede di «avviare una riflessione» su «risultati che non soddisfano pienamente, valorizzando la vocazione liberale, riformista ed europeista del nostro movimento ». E Anna Maria Bernini parla di «risultato in chiaroscuro ». Per Deborah Bergamini, poi, «un centrodestra a trazione salvinista o meloniana non ce la fa a sfondare. Siamo noi che manchiamo: i moderati. Serve una forza moderata, liberale e popolare».