Politica

La Lega e la svolta alla Casa Bianca: "Ottimi rapporti anche con Biden"

Di Alberto Maggi

Usa 2020, intervista di Affaritaliani.it a Riccardo Molinari

"Gli Stati Uniti d'America saranno sempre un punto di riferimento e un alleato centrale per l'Italia sullo scacchiere mondiale. La scelta del presidente spetta al popolo americano e chiunque sia il vincitore cercheremo sempre di avere ottimi rapporti di collaborazione". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, commentando la probabile vittoria di Joe Biden alle Presidenziali Usa alla luce del sostegno aperto e chiaro di Matteo Salvini per Donald Trump.

La sconfitta di Trump segna la fine del sovranismo mondiale, anche in Italia? "Qualsiasi paragone tra la politica Usa e quella europea o italiana è fuorviante, democratici e repubblicani non hanno la stessa logica di destra e sinistra in Europa. Sono cose completamente diverse. Trump ha avuto quattro o cinque anni fa il merito di mettere al centro dell'agenda politica temi come la Cina, la produzione, il lavoro e la tutela del mercato interno, per loro quello americano, con l'industrializzazione al posto della delocalizzazione. Il presidente Usa ha stimolato la domanda interna uscendo così dalla logica dell'economia trainata solo dalle esportazioni aumentando il benessere dei cittadini. E poi ha anche avuto il merito di tagliare le tasse. Temi importanti che ora sono al centro dell'agenda politica mondiale. Non c'è una correlazione diretta tra Biden e un eventuale successo di Centrodestra o Centrosinistra in Italia quando si voterà. Il candidato democratico è un vecchio politico e, probabilmente, con l'Europa avrà relazioni diverse e maggiormente collaborative. Trump ha portato avanti una politica autarchica e ha penalizzato Europa e anche Italia con i dazi. Ma è stata la sua risposta all’espansionismo economico tedesco negli Usa e quindi noi abbiamo avuto conseguenze per l’eccesso di export tedesco negli Stati Uniti, nonostante lo stesso Trump avesse proposto un accordo commerciale".

Il presidente dei deputati leghisti aggiunge: "Non so se Biden cancellerà i dazi, ma certamente la sua politica sarà più aperta nei confronti dell'Ue. Ma attenzione a non fare i conti senza l'oste. Se Trump ha fatto quelle dichiarazioni così forti vuol dire che ci sono grandi perplessità sui voti postali con molti stati dove lo scarto in termini di percentuali è davvero minimo. Trump sui media europei viene dipinto come un pagliaccio e le sue affermazioni come una sparata e uno sgarbo istituzionale, ma il popolo americano ha dimostrato che ha un grande consenso, sia che vinca sia che perda. Aspetterei prima di dare Trump per sconfitto, visto che tra l'altro al Senato i repubblicani hanno conservato la maggioranza", conclude Molinari.