Lega al Sud, Salvini-Fitto: ecco tutta la verità. Date, nomi, obiettivi e...
Lega, nasce l'asse tra Giorgetti e Parisi
Matteo Salvini-Raffaele Fitto, ecco tutta la verità. Il primo a stabilire un contatto tra il segretario federale della Lega e il leader di Direzione Italia (che interpellato da Affaritaliani.it ha rinviato ogni risposta a dopo Ferragosto, "sono in vacanza e ne riparliamo volentieri tra qualche giorno") è stato il capogruppo del Carroccio al Senato Gian Marco Centinaio, insieme alla senatrice ex fittiana e ora nei liberali Anna Cinzia Bonfrisco. I primissimi scambi di vedute tra Salvini e Fitto sono iniziati verso la fine dell'anno scorso all'Europarlamento (entrambi sono parlamentari Ue) e l'obiettivo originario era quello di capire insieme se e come fosse possibile costruire un nuovo Centrodestra del futuro partendo da volti nuovi: Salvini, Meloni, Toti e lo stesso Fitto.
L'obiettivo finale, ovviamente, dipenderà molto dalla legge elettorale con la quale andremo alle urne, ma - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - non è esclusa nemmeno l'ipotesi di una lista unica. A tenere i contatti ora non è più Centinaio ma Giancarlo Giorgetti che ha preso in mano il dossier e che, come sempre dietro le quinte, lavora per trovare un'intesa. Politicamente a Salvini serve moltissimo l'asse con Fitto, non solo per avere un appoggio al Sud (nonostante le recenti defezioni in Direzione Italia) ma anche e soprattutto per apparire agli occhi dell'opinione pubblica non più solo come un leader di destra alla Le Pen ma come un aggregatore anche di movimenti e forze politiche moderate.
E infatti contatti sono in corso anche per un avvicinamento alla Lega da parte dei liberali di Stefano De Luca, dei quali fa parte ora la Bonfrisco. Ma non finisce qui. Nelle ultime settimane - sempre secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - ci sono stati "frequenti" colloqui tra Giorgetti e Stefano Parisi. La svolta è stata quando, Giorgetti prima e Salvini poi, hanno abbandonato l'idea di uscire dall'euro optando per la revisione dei trattati Ue. A quel punto, in concomitanza con la kermesse leghista di Piacenza all'inizio dell'estate (quando Fitto inviò un messaggio non potendo essere presente personalmente), sono iniziati i contatti tra Giorgetti e Parisi.