Politica

M5s, con Casaleggio si va in tribunale. Conte: "È solo un privato con un sito"

L'ex premier adesso passa all'azione, si studiano le carte per portare il responsabile di Rousseau davanti ad un giudice

M5s, con Casaleggio si va in tribunale. Conte: "E' solo un privato con un sito"

La guerra interna nel M5s continua. E' fallito ogni tentativo di conciliazione con Davide Casaleggio, ma risolvere la questione legata alla piattaforma Rousseau è una priorità per il leader designato Giuseppe Conte. Nell’ultima settimana, - si legge sulla Stampa - l'ex premier ha messo in pausa il progetto del nuovo statuto del Movimento 5 stelle e del suo futuro codice etico. Il lavoro è a buon punto, verrà presentato dopo Pasqua, ma sarà del tutto inutile se non verrà prima risolto il problema principale, che si chiama Davide Casaleggio. Il presidente dell’associazione Rousseau e figlio del co-fondatore è stato chiaro: prima di indire qualunque votazione online, dovranno essere pagati dagli eletti M5S gli arretrati dovuti alla piattaforma, che ammontano a circa 450 mila euro. Senza il saldo, non potrà essere proposta alcuna modifica delle carte statutarie, tantomeno la nomina di Conte a leader.

L'ex premier - prosegue la Stampa - dopo il fallimento delle trattative è passato al contrattacco e ha deciso di studiare le carte per portare Casaleggio in tribunale. Di fronte al muro alzato e invalicabile, Conte ha capito di non avere alternative: "Non si può bloccare la vita del partito di maggioranza in Parlamento per la pretesa economica di un privato che gestisce un sito web2, è stato il pensiero espresso durante una delle riunioni dell’ultima settimana a cui era presente anche Crimi. Dunque, non c’è alternativa: si dovrà trascinare Casaleggio di fronte a un giudice.