Palazzi & potere
Crisi di governo: Centrodestra pronto con il Berlusconi V

Crisi di governo: Centrodestra pronto con il Berlusconi V
Silvio Berlusconi sa stare al centro della scena politica come pochi. Anche a quasi trent'anni dalla sua ormai famosa discesa in campo "è sempre il Maradona della politica italiana" spiegano da Forza Italia. E mentre dalle pagine dei giornaloni Matteo Renzi continua a far trapelare l'intenzione di aprire una crisi a gennaio ("ma la fa un po' troppo facile..." sentenziano dal PD) il Cavaliere non perde tempo prende carta e penna e manda una bella lettera indirizzata al Corriere della sera ma in realtà con destinazione Quirinale. ''L'Italia -scrive il Cav- ha bisogno di noi come non mai. Noi siamo -l'ho detto agli azzurri per gli auguri di Natale- una 'forza politica saldamente ancorata alla tradizione liberale e cristiana, che crede nell'economia di mercato', che 'pone al centro la persona, le sue libertà', una 'forza convintamente europeista'. Per queste ragioni Fi è refrattaria ai bagliori del populismo, della demagogia, della retorica antieurepeista e si pone in alternativa rispetto a una sinistra ambigua in perenne crisi d'identità''.
Ma dove vuole andare a parare il Silvione nazionale? Semplice, spiegano i fedelissimi: "Sta preparando il terreno se Matteo Renzi dovesse veramente arrivare alla crisi di governo e con questa lettera in realtà vuole parlare al Quirinale facendogli sapere sin da ora che se la situazione dovesse 'esplodere' il centro-destra è pronto ma sarebbe un centrodestra affidabile, a guida berlusconiana non a trazione sovranista". Insomma, caro presidente stai tranquillo perché se la situazione dovesse sfuggire di mano noi saremmo responsabilmente pronti a guidare il paese. Ed è un messaggio anche per Matteo Salvini: "Non sei ancora pronto per guidare l'Italia tanto più in una fase così complicata della vita del paese". Insomma, il capo dello stato non deve pensare che in caso di crisi di governo l'unica strada sia quella delle elezioni ma il centro-destra si farà trovare pronto (c'è la convinzione che anche Matteo Renzi e una parte dei grillini che non vogliono andare al voto possano far parte di questo nuovo governo) con l'unica formazione gradita sia in Europa che a Washington: quella a trazione berlusconiana.