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Palazzi & potere
"Gelli pericoloso anche da morto". Il pm: confiscate Villa Wanda

ERA UNO dei simboli del potere di Licio Gelli, quello che nell' immaginario collettivo ne accompagnava le fughe e i rientri, gli incontri coi potenti e i guai giudiziari. Adesso Villa Wanda, la splendida dimora nella quale il Venerabile ha vissuto per quasi mezzo secolo ed è morto, il 15 dicembre 2015, potrebbe diventare patrimonio statale, scrive il Qn. Almeno è quel che propongono la questura di Arezzo e il procuratore capo della repubblica Roberto Rossi, che nell' udienza di ieri dinanzi al tribunale ha chiesto il sequestro e la confisca.

Come misura di prevenzione nei confronti di un personaggio che anche dopo la morte continua a essere ritenuto pericoloso.

I TRE GIUDICI guidati dal presidente della sezione penale Gianni Fruganti dovranno decidere sulla base del codice antimafia del 2011 che si estende ai soggetti non mafiosi purché «debbano ritenersi, sulla base di dati di fatto, dediti abitualmente a traffici delittuosi». C
 

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licio gellivilla wanda





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