"'Prima gli italiani' è un'idea vincente. Centrodestra federato oltre il 30%
"Così Salvini riscopre Karl Marx"
'Prima gli italiani', il nome proposto da Matteo Salvini per la federazione di Centrodestra, che si ispira a 'America first' di Donald Trump, "è certamente una buona idea e un brand vincente che può ridare vita alla coalizione tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia". Lo afferma ad Affaritaliani.it il sondaggista Alessandro Amadori, vicepresidente dell'Istituto Piepoli.
"L'importante è che all'interno della federazione ci sia anche l'offerta politica di Forza Italia. 'In hoc signo vinces', con questo segno vincerai... E' una formula che può consentire al Centrodestra di superare il 30% abbondamente e di essere competitivo con il Pd e i 5 Stelle. Un po' come fece Prodi contro Berlusconi, il punto chiave è riaggregare pezzi importanti che si sono allontanati tra loro".
"Non parlerei tanto di nazionalismo, il popolo italiano è troppo complesso per avere un riflesso come i tedeschi o i francesi. Io parlerei di 'back to basic, ovvero di ritorno agli interessi basilari della gente. Oggi, in questo mondo super-fluido, sono a rischio la certezza del lavoro, della pensione, della assistenza e della stessa identità. Si tratta quindi di un'offerta politica che difende gli interessi vitali delle persone. Un ritorno alla struttura con meno sovra-struttura, esattamente come nel messaggio di Karl Marx. Che aveva individuato la diagnosi corretta ma aveva evidentemente sbagliato la terapia".