Politica

Scuola, il governo traballa. Sinistra Pd: Renzi come Silvio

"Renzi dice una sciocchezza. Il suo è un ricatto inaccettabile". Alfredo D'Attorre, uno dei leader della sinistra dem, con un'intervista ad Affaritaliani.it, lancia un durissimo attacco al premier che ha chiesto alla minoranza del Pd di ritirare in Senato gli emendamenti alla riforma della scuola per permettere l’assunzione di 100mila precari. Per il parlamentare del Pd invece l’assunzione dei precari potrebbe essere fatta con un decreto legge

Renzi chiede alla minoranza Pd di ritirare gli emendamenti sul ddl scuola altrimenti l'assunzione di 100mila precari sarebbe a rischio...
"Renzi dice una sciocchezza. Il suo è un ricatto inaccettabile, gli emendamenti presentati in Senato dalla minoranza Pd sono pochi".

Quindi?
"O modifica il ddl come necessario e con le assunzioni, oppure se c'è più bisogno di tempo per una discussione  sulla riforma complessiva per la scuola lo si prenda. Ma si evitino ricatti sulla pelle degli insegnati e dei precari e si proceda alle assunzioni con decreto come è necessario fare. Basta giochini e ricatti sulla pelle dei lavoratori. Renzi si assuma le proprie responsabilità e sia serio evitando di scaricare ancora sugli altri i propri errori".

L'Ncd di Alfano si è detto assolutamente contrario alla decretazione d'urgenza per assumere i precari...
L'opposizione dell'Ncd può essere superata come è già avvenuto in passato su altre questioni. Alfano mi sembra piuttosto il paravento dietro al quale si rifugia Renzi quando non vuole fare le cose in prima persona".

Il governo rischia di cadere su questa riforma?
"Il governo deve cambiare linea sulle questioni economiche e sociali ascoltando il messaggio chiarissimo che è venuto dagli elettori. Nessuno di noi è interessato agli agguati di Palazzo. E' però evidente che il governo non può andare avanti su una linea non condivisa dagli elettori di Centrosinistra che sono quelli che devono sostenerlo. Se si vogliono avere i voti dell’elettorato di Centrosinistra si devono fare politiche conseguenti. Non si può pensare di utilizzare il loro voto per fare, su materie cruciali come il lavoro e la scuola, scelte che sono più simili a quelle fatte negli anni passati da Forza Italia".

Un Renzi simile a Berlusconi quindi?
"Questa è una sua traduzione, sto solo dicendo che dobbiamo tornare a fare politiche che consentano al Pd di costruire un campo ampio di Centrosinistra".

Daniele Riosa (@DanieleRiosa)