Politica

"Tassi su? Impatto molto pesante". Anche il Pd contro la politica della Bce

Di Alberto Maggi

Intervista al senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Partito Democratico

"L’inflazione italiana ed europea non deriva da un surriscaldamento della domanda. E’ un’inflazione prevalentemente da offerta"

"I tassi della BCE sono saliti di 4 punti in meno di un anno. E’ un record, da quando esiste l’euro. Serve grande prudenza, perché l’impatto economico e sociale rischia di essere molto pesante: un ulteriore aumento sarebbe una pessima notizia per le imprese e le famiglie italiane". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Partito Democratico.

L'INTERVISTA

La maggioranza non intende ratificare il Mes, perché è un errore?


"In realtà la maggioranza sul MES sta facendo melina: hanno disertato il voto in commissione esteri Camera, facendo una figura barbina, e ora con tutta probabilità rinvieranno il voto in aula. Buttano la palla in tribuna perché non sanno che pesci pigliare. Da una parte, sono prigionieri della propaganda sovranista che hanno fatto per anni, additando il MES come un complotto contro l’Italia. Dall’altra, sanno bene che con 19 paesi su 20 che hanno già ratificato il trattato, una scelta contraria del nostro Paese sarebbe assolutamente controproducente. Oltretutto, il nuovo MES avrà una funzione di paracadute finanziario contro le crisi bancarie che fa comodo a tutti e innanzitutto all’Italia, come ha riconosciuto anche il ministero dell’economia. Continuare con il giochino del rinvio è un doppio errore: blocca l’entrata in vigore di uno strumento utile per la stabilità finanziaria della zona Euro e indebolisce ulteriormente la credibilità dell’Italia in Europa, che con questo governo non è esattamente al massimo storico. Prima se ne rendono conto, meglio è per tutti".