Il Sociale
SpesaSospesa.org, Vecchio (Sorgenia): "Un progetto circolare per dare aiuto"
Il sostegno della digital energy company Sorgenia ha coinvolto 4 mila clienti per portare risorse al progetto SpesaSospesa.org, giunto alla seconda fase
SpesaSospesa.org, al via la seconda fase.
Al via la seconda fase del progetto nazionale di solidarietà circolare SpesaSospesa.org. Partito circa un mese fa, come un vero e proprio circolo virtuoso tra cittadini, Comuni, enti no-profit territoriali e imprese alimentari, Spesasospesa.org si basa su una innovativa piattaforma digitale per l'acquisto, la vendita e la donazione di generi alimentari di prima necessità, ispirandosi al rito antico e nobile del caffè sospeso.
Oggi a Perugia è stato inaugurato il primo hub per lo smistamento dei beni, presso l'Emporio della Caritas. Altri centri in tutta Italia saranno aperti nel mese di luglio, a cominciare da Alessandria, Napoli e Catanzaro.
Il modello adottato a Perugia sarà realizzato anche nelle altre città che hanno aderito all'iniziativa: le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e utilizzate per acquistare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. Sarà poi il network di associazioni no-profit accreditate a distribuirli a chi ne ha bisogno. I Comuni così trovano risposta all'esigenza di dialogo, digitalizzazione e connessione diretta con enti non-profit e aziende del territorio, là dove invece la rete analogica può incontrare degli ostacoli: l'obiettivo di SpesaSospesa.org è proprio quello di implementare e favorire questo genere di catene virtuose.
Il Comune di Perugia ha destinato il corrispettivo di 27mila euro dei 225mila euro complessivamente raccolti in un mese dal lancio della campagna all'Emporio della Caritas locale (con le sue tre strutture) a cui potranno accedere le famiglie in difficoltà per il proprio fabbisogno alimentare quotidiano. Il risultato ottenuto evidenzia la valenza sociale di questo progetto e il suo impatto positivo sul territorio: sarà infatti possibile aiutare circa mille nuclei familiari composti in media da tre persone che afferiscono a questo hub solidale per quasi due mesi.
I flussi di donazioni sono registrati e gestiti attraverso l'innovativa piattaforma di food sharing Regusto, da sempre impegnata nella lotta allo spreco alimentare che, grazie alla tecnologia blockchain integrata, tiene traccia di tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti in totale trasparenza. Per Davide Devenuto - Presidente di Comitato Lab00 Onlus "questa iniziativa è nata come risposta alle necessità create dall'emergenza, ma ambisce a proporre anche un modello di economia vicino al territorio che mette al centro dei suoi interessi i bisogni della comunità, a partire dal recupero di cibi a rischio spreco e la gestione delle eccedenze alimentari".
Il progetto è stato supportato dalla digital energy company Sorgenia in qualità di main partner che ha coinvolto i dipendenti e la community dei propri clienti per trasformare l'energia utilizzata in cibo, donando il valore dell'ultima bolletta di ciascun utente che decide di aderire all'iniziativa.
"La grande partecipazione della nostra community ci ha consentito di donare una cifra che equivale al valore dell'energia utilizzata in un mese da un paese di 17 mila abitanti", ha commentato Marina Vecchio, responsabile di Sorgenia per SpesaSospesa.org. "Molte aziende del settore agro alimentare nostre clienti hanno colto la grande opportunità di mercato rappresentata da questa iniziativa, vendendo i propri prodotti attraverso la piattaforma Regusto. Siamo di fronte a un progetto circolare, capace di coinvolgere tutti per dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà, sia cittadini che piccole aziende".
L'ambizione di rendere l'iniziativa concreta è stata inoltre alimentata dalla piattaforma di raccolta fondi CharityStars per effettuare lacquisto degli alimenti. Le imprese, le catene di distribuzione e i produttori locali possono sia donare i prodotti in eccedenza o in scadenza, sia vendere i propri prodotti a prezzi scontati, contribuendo così alla lotta allo spreco alimentare, o sostenere il progetto come sponsor a livello nazionale o territoriale scegliendo di adottare un Comune.