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Lo sport italiano lancia nuove idee, trend e 'contaminazioni' vincenti

Juventus con la maglia fluo, partnership Konamy-Lega B e non solo...

Innovazione sotto molti aspetti nello sport italiano legato al business: dai temi della sostenibilità ambientale ai ai trend giovanili, passando per la contaminazione con nuovi target o la valorizzazione del territorio con nuove idee. E' l'interessante analisi by sporteconomy.it. Uno degli esempi più evidenti nel corso di questa stagione arriva dalla "Juventus a caccia di sbatter con la maglia fluo" (sold out nello store della Vecchia Signora. Il club bianconero "nelle ultime settimane ha lanciato, con successo, una operazione di co-marketing nel settore del merchandising. Si tratta infatti di un equipaggiamento nato dall’accordo tra i mondi del calcio e del fashion. Nel dettaglio tra “Palace”, marchio londinese nato dalla cultura skater, Adidas e la stessa società bianconera. Da questa collaborazione è nato un kit innovativo, unico per il suo design urban, in cui hanno trovato spazio sia i colori distintivi della società, sia le tonalità spiccanti del verde e dell’arancione fluorescenti", rileva sporteconomy. 

E poi ecco la partnership tra Konami (produttore del videogioco “Pro Evolution Soccer”) e la Lega B:  "E’ la prima volta che il colosso giapponese si lega, in modo così operativo (verranno sviluppate diverse iniziative di co-marketing), ad una serie calcistica - sottolinea Sporteconomy - A livello di club ha firmato, sempre nelle ultime settimane, un accordo con la Juventus FC, uscita dall’orbita di EA Sports". Senza dimenticare che quest'anno la Lazio è stato il primo club “plastic free” con la partenership tra la società capitolina e cqua Filette (brand che non imbottiglia in plastica ee punta su alluminio e vetro).

Il Bologna invece "scommette sulla pubblicità virtuale. Una novità hi-tech per la Serie A. Il Bologna calcio è stato il primo club a lanciarla nel campionato in modo così sistematico. Utilizzando il segnale del match (trasmesso in Asia, America, Europa e Africa) si può sfruttare l’opportunità commerciale anche con altri branddi largo consumo. Sotto il profilo tecnologico (la società del presidente Joe Saputo ha stretto un accordo con ISG) non esiste un led pubblicitario specifico, ma una proiezione del marchio (su uno spazio libero per 90 minuti)  attraverso la regia della telecamera “principale” (copre l’80% della partita)", l'analisi di sporteconomy.