Sport
Milan, rimonta da sogno: 4-2 alla Juventus. Pioli: "Spirito incredibile"
Milan-Juventus 4-2. Rabiot e Ronaldo illudono i bianconeri, Ibra, Kessie, Leao e Rebic ribaltano il match. Sarri: "Sessanta minuti mondiali, poi blackout"
Milan-Juventus 4-2, Pioli: "Dimostrato spirito incredibile"
"La squadra sta dimostrando una mentalita' e uno spirito incredibile. C'e' voglia di crederci fino alla fine e i giocatori oggi sono stati premiati da un grande risultato. Siamo stati bravi a sfruttare l'episodio del rigore e da quel momento abbiamo recuperato entusiasmo", le parole di Stefano Pioli dopo la vittoria in rimonta per 4-2 del suo Milan sulla Juventus a San Siro. Dopo il 3-0 inflitto alla Lazio, la formazione rossonera fa uno sgambetto anche alla prima in classifica: "A Milanello abbiamo portato avanti le nostre idee per raggiungere un obiettivo importante - ha spiegato il tecnico ai microfoni di Dazn - Non ci siamo mai demoralizzati e ci siamo compattati nelle difficolta'. La squadra sta bene mentalmente e la testa fa sempre la differenza. Abbiamo la possibilita' di finire bene il campionato". E sulla condizione fisica: "Abbiamo avuto grande disponibilita' dai giocatori durante il lockdown e questo lavoro ora si vede. Ci sono calciatori che potevano allenarsi solamente in un corridoio o in un garage. Ma c'e' stato un atteggiamento propositivo e tutto questo ci sta aiutando". Poi sul futuro: "Non sto pensando al 3 agosto ma alla prossima partita contro il Napoli. Quel che sara', sara' e non sono preoccupato per il mio futuro. Stiamo lavorando bene e voglio godermi i progressi dei miei giocatori", ha concluso Pioli.
Milan-Juventus 4-2, Sarri: "Sessanta minuti di livello mondiale, poi blackout"
"Abbiamo fatto sessanta minuti di livello mondiale ed eravamo in controllo della partita. Poi c'e' stato un blackout a cui non dobbiamo prestare troppa attenzione perche' non e' il caso di fare processi in vista della prossima partita contro l'Atalanta", le dichiarazioni di Maurizio Sarri dopo la sconfitta della sua Juventus per 4-2 in rimonta contro il Milan a San Siro. Dopo essere passata in vantaggio di due gol con Rabiot e Cristiano Ronaldo, la formazione bianconera si e' fatta rimontare nel giro di sette minuti dalle reti di Ibrahimovic, Kessie' e Rafael Leao prima di crollare definitivamente col poker siglato da Rebic. "Abbiamo fatto delle partite brutte e le abbiamo perse giustamente. Ma questo non e' un periodo negativo, stiamo facendo bene e dei blackout possono succedere, soprattutto in questo momento difficile sia dal punto di vista fisico che mentale", ha concluso Sarri ai microfoni di Dazn
Milan-Juventus 4-2, Leao: "Grande reazione della squadra"
"Siamo stati bravi a fare il nostro lavoro. Abbiamo meritato la vittoria e la reazione della squadra e' stata grande. Ed e' stata decisiva la voglia di lottare fino all'ultimo minuto", ha detto Rafael Leao, autore del gol del momentaneo tris del Milan nel 4-2 inflitto alla Juventus a San Siro. "C'e' amaro in bocca per la stagione ma comunque mancano tante partite e dobbiamo continuare cosi'", le parole dell'attaccante ai microfoni di Dazn prima di soffermarsi sul rapporto con Ibrahimovic: "Continua a darmi tanti consigli, vuole aiutarmi perche' e' convinto che posso fare la differenza. Futuro? Nella prossima stagione saro' ancora in rossonero", ha concluso.
Milan, schiantata la Juventus per 4-2. La cronaca
Incredibile successo in rimonta del Milan, che dopo aver battuto la Lazio all'Olimpico, stende anche la Juventus per 4-2 a San Siro. Non bastano Rabiot e Ronaldo alla formazione di Sarri, che spreca il doppio vantaggio e getta via quello che sarebbe stato a tutti gli effetti il match point Scudetto. Restano quindi 7 i punti di vantaggio sulla Lazio, fermata dal Lecce. Sontuosa, invece, la prestazione della squadra di Pioli, in una forma smagliante e ora momentaneamente quinta in classifica davanti a Roma e Napoli.
Meglio la partenza dei bianconeri, che in poco meno di un quarto d’ora si fanno vedere molto pericolosamente dalle parti di Donnarumma prima con Bonucci, che manca di un soffio il colpo di testa vincente, poi con Ronaldo che tenta un destro a giro deviato e terminato a lato di poco. Ibra prova a scuotere i suoi a ridosso di metà primo tempo, tentando due soluzioni mancine troppo deboli e centrali per impensierire Szczesny. La gara resta molto equilibrata e combattuta, senza particolari emozioni: soltanto nel finale di primo tempo la Juve torna ad affacciarsi in avanti con Higuain (tiro parato da Donnarumma), mentre dall’altra parte viene annullato un gol per fuorigioco ad Ibrahimovic.
La ripresa inizia con un altro piglio e soprattutto con un’azione pazzesca di Rabiot, che semina il panico tra le linee rossonere e dal limite dell’area lascia partire un sinistro imprendibile per Donnarumma, che vale l’1-0 juventino. Passano una manciata di minuti e la squadra di Sarri trova anche il raddoppio: incomprensione tra Kjaer e Romagnoli su un lancio di Cuadrado, ne approfitta Cristiano Ronaldo che tutto solo davanti al portiere non può sbagliare il 2-0. Gli ospiti sembrano in controllo, il Milan però non si abbatte e al 61’ trova l’episodio per rimettere in piedi la gara: Bonucci tocca di braccio dopo una deviazione di Rebic, il Var aiuta Guida nell’assegnare il rigore che Ibrahimovic trasforma. La reazione rossonera è veemente e incredibilmente porta ad un clamoroso ribaltone in una manciata di minuti, firmato da Kessie e Leao, che grazie anche a due deviazioni decisive, trovano il modo di battere Szczesny. La Juve non riesce a scuotersi e soltanto al 79’ torna a far paura con un colpo di testa di Rugani, salvato provvidenzialmente da Donnarumma; ma dall’altra parte un clamoroso errore di Alex Sandro dà il via all’azione del poker rossonero, firmato da Rebic che ipoteca il successo dei suoi e fa calare il sipario sul match.
MILAN-JUVENTUS 4-2 TABELLINO
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti (82′ Calabria), Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers (60′ Leao), Paqueta (46' Calhanoglu), Rebic (82′ Krunic ); Ibrahimovic (67′ Bonaventura).
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (69′ Alex Sandro), Rugani, Bonucci, Danilo; Bentancur (94′ Muratore), Pjanic (69′ Ramsey), Rabiot (69′ Matuidi); Bernardeschi, Higuaín (69′ Costa), Cristiano Ronaldo.
Marcatori: 47′ Rabiot (J), 53′ Ronaldo (J), 62′ Ibrahimovic (M), 66′ Kessié (M), 67′ Leao (M), 81′ Rebic (M).
Ammoniti: 31′ Paquetà (M), 36′ Bennacer (M), 59′ Rebic (M), 61′ Bonucci (J), 73′ Conti (M).