Sport

Parigi 2024: Tita e Banti i dittatori del Nacra 17, chi sono i due velisti volanti vincitori della storica medaglia d'oro alle Olimpiadi

di redazione sport

Parigi 2024: vela, Tita-Banti nella storia, oro nel Nacra dopo quello di Tokyo

Parigi 2024: Tita e Banti i dittatori del Nacra 17, chi sono i due velisti volanti vincitori della storica medaglia d'oro alle Olimpiadi

Campioni olimpici a Tokyo 2020 e ora a Parigi 2024 Ruggero Tita al timone e Caterina Marianna Banti a prua ha vinto una seconda medaglia d'oro ai Giochi nella classe Nacra 17 foil, il catamarano volante pensato per l'equipaggio misto. Una pagina di stora delle vela italiana è stata scritta nelle acque di Marsiglia visto sono i primi velisti azzurri ad aggiudicarsi due ori olimpici. Non solo due ori alle Olimpiadi, ma anche quattro mondiali, gli ultimi tre consecutivi (2022, 2023, 2024: il primo fu nel 2018), il titolo europeo nel 2022 e il secondo posto europeo nel 2023. Gareggiano rispettivamente per la Guardia di Finanza e per il Circolo Canottieri Aniene, lui trentino di Civezzano e lei romana.

Tita, classe 1992, e ai suoi primi successi velici dall'età di 13 anni, entra a far parte della squadra olimpica nel 2009; Banti, classe 1987, inizia sulle derive, soprattutto il Laser, per poi scoprire il magico mondo dei multiscafi sull'Hobie Cat come prodiere, per poi fare coppia stabile sul Nacra foil con il finanziere trentino. Il Coni li ha insigniti del Collare d'oro per meriti sportivi nel 2018, nel 2021, nel 2022 e nel 2023: manca solo quello di quest'anno, da oggi prenotato.

Insieme a Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, campioni del mondo 2019, sono gli specialisti italiani del Nacra 17, barca pensata per far gareggiare un equipaggio misto: progettato nel 2011 da Gino Morrelli e Pete Melvin, progettisti specializzati nell'ideazione di barche altamente performanti, fa il suo debutto con le derive curve a Rio 2016, per poi diventare foil in occasione di Tokyo 202.

Lungo 5,25 metri, largo 2,59, ha un albero rotante in carbonio, randa ovviamente steccata e fiocco autovirante. La superficie velica totale insieme al gennaker e senza contare l'albero è di 39,10 mq che forniscono una potenza notevole a una barca di appena 141 kg di peso.