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Ucraina, Abramovich vende il Chelsea: "Ricavi per le vittime della guerra"

Comunicato sul sito del Chelsea. Il tycoon svizzero Wyss: "Vuole sbarazzarsene. insieme ad altre tre persone, ho ricevuto un'offerta per comprare il team"

"Vorrei affrontare le speculazioni degli ultimi giorni sui media, in relazione alla mia proprietàdel Chelsea - è l'esordio del magnate russo - Come ho affermato in passato ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l'interesse del club. Nella situazione attuale, quindi, ho preso la decisione di vendere il Chelsea poichè ritengo che ciò sia nel migliore interesse della società, dei tifosi, dei dipendenti, nonchè degli sponsor e dei partner del club".

La cessione, precisa Abramovich, "non sarà velocissima, ma seguirà il giusto processo. Non chiederò alcun prestito da rimborsare. Per me non si tratta mai di affari ne' di soldi, ma di pura passione per il calcio e per il club". "Inoltre - ha aggiunto il proprietario del Chelsea -, ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina. Ciò include la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonchè il sostegno al lavoro di recupero a lungo termine".

Abramovich ha concluso sottolineando come si sia trattato di "una decisione incredibilmente difficile da prendere e che mi addolora. Spero di poter visitare per l'ultima volta Stamford Bridge per salutare tutti di persona, il Chelsea e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore". 

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