Finanza

Intervista a Sergio Agosta di TerniEnergia

In data 30 novembre 2015, TerniEnergia S.p.A., smart energy company attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha perfezionato l’operazione di disinvestimento per il trasferimento delle azioni di Free Energia S.p.A. (“Free Energia”), ricevendo quale corrispettivo le azioni di Terni Energia possedute dai soci di Free Energia.

Poniamo qualche domanda a Sergio Agosta, AD di TerniEnergia.

 

Dott. Agosta, TerniEnergia nel corso del 2015 ha varato un nuovo assetto industriale, mutando pelle da società “pure green” a “smart energy company”. Che risultati ha portato questa scelta?

 

Innanzitutto c’è stata una evoluzione della struttura organizzativa, basata su 4 business lines funzionali: Technical Services, che rappresenta l’attività industriale di EPC fotovoltaico a livello internazionale e di power generation da rinnovabili, in cui manteniamo una posizione di leadership nazionale, Cleantech, con la gestione degli impianti del settore ambientale e di recupero di energia e materia da risorse marginali,  Energy management, con l’attività di trading evoluto nei settori gas and power, ed, infine, Energy saving, con EPC e investimenti nell’efficienza energetica di scala industriale. Dal punto di vista strategico abbiamo prodotto una forte diversificazione del business di TerniEnergia in settori anticiclici e completato le attività “core” del Gruppo lungo l’intera catena del valore dell’energia, dalla progettazione di impianti fino ai servizi innovativi post-vendita, incrementando sensibilmente i ricavi e riducendo l’indebitamento del Gruppo.

 

Alla fine dell’anno le strade del Gruppo TerniEnergia e quelle di Free Energia, società operante nell’energy management, si sono divise. Avete prodotto un aggiornamento del piano industriale: quali sono le nuove linee guida?

 

Come corrispettivo per il trasferimento dell’intera partecipazione in Free Energia ai principali soci, TerniEnergia ha ricevuto un pacchetto di 5.845.290 azioni proprie che potrà rappresentare un corrispettivo nell’ambito di possibili operazioni straordinarie per la conclusione di alleanze industriali o strategiche o per acquisizioni.

La prima operazione messa in cantiere è quella di acquisto delle azioni di Greenled Industry S.p.A., società che opera nel settore di produzione e vendita di lampade led, particolarmente performanti per la loro efficienza in termini di risparmio energetico e ad alto contenuto tecnologico.

Per TerniEnergia l’acquisizione ha una funzione di ottimizzazione della supply chain per la linea di business denominata “Energy Saving”, attiva nella realizzazione di progetti di efficienza energetica, nel cui ambito l’approvvigionamento di lampade led rappresenta la principale voce di costo. Tale operazione è quindi coerente con gli obiettivi di TerniEnergia ed in linea con la crescita del settore dell’“Energy Saving”.

 

Avete già individuato nuovi target per operazioni straordinarie?

 

Il management sta conducendo uno scouting assiduo e serrato. Abbiamo tre target principali:

- Società operanti nel settore dell’EPC di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (non esclusivamente fotovoltaico), attive a livello internazionale, al fine di sfruttare la fase di grande crescita globale del settore, trainata dall’incremento del fabbisogno energetico dei paesi emergenti, dalle nuove politiche internazionali sul contenimento del “global warming” e, soprattutto, dall’aumento degli investimenti nel settore;

- Società operanti nel settore del Gas&Power management, anche a livello internazionale, al fine di rafforzare e velocizzare lo sviluppo commerciale, operativo e dei servizi post-vendita di TerniEnergia Gas&Power, subsidiary del gruppo attiva nei settori del trading energetico e del gas naturale e gas naturale liquefatto;

- Società operanti nel settore delle “smart technologies” per la domanda di riduzione dei consumi energetici di grandi operatori industriali, commerciali e di pubbliche amministrazioni, al fine di aumentare le marginalità del business dell’efficienza energetica attraverso l’implementazione di tecnologie proprietarie.   

   

Nel corso dell’anno avete acquisito una società operante nel settore del gas, che ha poi assunto la denominazione di TerniEnergia Gas&Power. Che cosa vi aspettate da questa azienda?

 

Tre obiettivi principali: presenziare tutte le fasi della catena del valore dell’energia e del gas in Italia, integrando approvvigionamento, trading e marketing di gas naturale e GNL con le attività di generazione e management di energia elettrica; massimizzare le opportunità di sviluppo del settore del gas che, sia in Italia che a livello internazionale, ha fatto registrare nel primo semestre un andamento positivo sia in termini di volumi che di margini, con prospettive di crescita più interessanti anche in relazione al settore dell’energia elettrica; distinguere maggiormente il ruolo della Società nei confronti delle Istituzioni, del mercato, della comunità finanziaria e industriale e dei clienti.

 

Infine uno sguardo ai numeri: che prospettive vedete per il 2015 che sta per chiudersi?

 

Il forecast vedrà TerniEnergia chiudere con Ricavi per circa Euro 350 milioni, un Ebitda di circa Euro 22 milioni con Ebitda margin pari a circa il 6,3%, una ulteriore sensibile riduzione della Posizione Finanziaria Netta che si attesterà intorno a Euro 86 milioni e un rapporto tra PFN ed Ebitda pari a circa 3,9.

In prospettiva, l’aggiornamento del Piano industriale conferma al 2017 un consistente aumento dei ricavi e della profittabilità e, contestualmente, un contenimento della PFN e una crescita delle marginalità.

 

Paolo Brambilla