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Kia Design stupisce alla Design Week con mostra immersiva
Alla Milano Design Week 2025, Kia Design stupisce con un’installazione immersiva ispirata alla filosofia “Opposites United”


Se la Design Week è il tempio della creatività internazionale, Kia Design ne è uno dei più ispirati officianti.
Anche quest’anno, il brand coreano non ha deluso le aspettative e ha trasformato il Museo della Permanente in uno spazio multisensoriale unico, dove design, arte e tecnologia si incontrano, si scontrano e si fondono. Il risultato è “Opposites United: Eclipse of Perceptions”, un’esposizione avvolgente, concettuale e partecipativa che segna un nuovo capitolo nella narrazione di Kia e della sua visione di futuro.
La filosofia “Opposites United” – cuore pulsante del linguaggio stilistico di Kia – diventa così esperienza concreta, condivisa, respirata. Attraverso l’interazione con le opere di artisti di fama mondiale come Philippe Parreno e il duo A.A. Murakami, il visitatore è invitato a riflettere sui paradossi del nostro tempo, sulle possibilità creative della tecnologia e sull’evoluzione della percezione. Il tutto in un’atmosfera teatrale, rarefatta, onirica, perfettamente orchestrata tra luce, suono e materia.
Il palcoscenico della riflessione: The Eclipse
Centro gravitazionale della mostra è “The Eclipse”, una struttura circolare ispirata al Colosseo, pensata per ospitare talk, proiezioni ed esperienze collettive. Ma non è un semplice auditorium: è uno spazio rituale, dove il pubblico non è spettatore passivo, bensì parte attiva del racconto. Il sipario multistrato su cui vengono proiettati i contenuti crea giochi di luce e prospettive che evocano l’eclissi – quel momento di sospensione tra luce e oscurità che, da sempre, affascina l’umanità.
Un’eclissi non solo come fenomeno celeste, ma come metafora di mutamento, di crisi creativa, di passaggio da una percezione all’altra. E proprio su questo confine – tra visibile e invisibile, tra intuizione e ragione – si gioca il senso profondo di “Opposites United: Eclipse of Perceptions”.
Philippe Parreno e la magia della luce
A introdurre i visitatori nel percorso è “Marquee”, l’installazione firmata da Philippe Parreno. L’artista francese, celebre per le sue opere ibride e fluide, rilegge il concetto di insegna luminosa trasformandolo in un oggetto poetico e sospeso. Il marquee, simbolo del cinema e del teatro, perde qui la sua funzione informativa per diventare pura presenza luminosa, evocativa, emozionale. Senza parole, ma ricco di senso.
Le luci pulsano, cambiano intensità, interagiscono con lo spazio e con i visitatori. Il confine tra design, scultura e performance si dissolve, in un’esperienza che disorienta e incanta, esattamente come un’eclissi. Parreno, maestro del non-detto, invita il pubblico a sospendere il giudizio, ad accogliere l’ambiguità, a vedere con occhi nuovi.
A.A. Murakami e la materia che respira
Il duo A.A. Murakami – formato da Azusa Murakami e Alexander Groves – firma due tra le opere più intense della mostra: “The Cave” e “Beyond The Horizon”. La prima è un’opera totemica, che mescola primitivismo e avanguardia: un automa con arti robotici suona strumenti antichi, realizzati con repliche di ossa preistoriche, creando un paesaggio sonoro immersivo e arcaico.
La seconda, “Beyond The Horizon”, è un’installazione cinetica e onirica: gigantesche bolle si formano, fluttuano e si dissolvono sopra uno specchio d’acqua, generando un’architettura effimera e continuamente mutevole. I visitatori attraversano lo spazio su una passerella sopraelevata, circondati da nebbia, riflessi e silenzi. È un invito a lasciarsi andare all’imprevisto, alla meraviglia, al fluire delle forme.
Un manifesto creativo, tra filosofia e design
“Opposites United: Eclipse of Perceptions” non è solo una mostra. È un manifesto. Un’affermazione poetica del ruolo del design come catalizzatore di cambiamento, come linguaggio universale che unisce razionalità e intuizione, scienza e arte, Oriente e Occidente. È il ritratto fedele dell’anima di Kia, un brand che ha saputo evolversi abbracciando la sperimentazione, senza mai perdere la propria identità.
Dal 2023, Kia ha fatto della Milano Design Week il palcoscenico privilegiato per raccontare il proprio percorso. Un percorso fatto di rotture e continuità, di ricerca e visione, di tecnologia e bellezza. La filosofia “Opposites United” è ormai diventata una chiave di lettura della contemporaneità, e con “Eclipse of Perceptions” Kia ne svela nuove sfumature: quelle dell’incertezza, della trasformazione, della co-esistenza degli opposti.
L’identità di un brand in continua evoluzione
Kia non è più (solo) un costruttore di automobili. È un interprete del nostro tempo. Un marchio che abbraccia la sostenibilità non come slogan, ma come impegno concreto. Che investe nella mobilità elettrica, ma anche nell’educazione alla creatività. Che crede nella contaminazione tra linguaggi e culture, nella forza dell’immaginazione come motore del cambiamento.
Con questa mostra, il team di Kia Design – guidato da Karim Habib – conferma la propria capacità di leggere e anticipare i trend, costruendo narrazioni in grado di toccare corde profonde, al di là della forma. Perché ogni progetto, ogni curva, ogni luce è il risultato di una riflessione. E dietro ogni riflessione, c’è una visione.
Un’esperienza da vivere (e ricordare)
Aperta al pubblico dal 7 al 13 aprile 2025, presso il Museo della Permanente di Milano, “Opposites United: Eclipse of Perceptions” è un’esperienza da non perdere. Non solo per gli appassionati di design o di automotive, ma per chiunque senta il bisogno di lasciarsi ispirare. Di fermarsi. Di guardare con occhi nuovi.
Kia Design Week 2025 – Informazioni pratiche:
Museo della Permanente, Via Turati 34,
Milano Dal 7 al 13 aprile 2025. Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 20:00 – ingresso libero