Affari Europei

Brexit, il low profile Hoyle nuovo speaker a Westminster dopo la star Bercow

Lindsay Hoyle è il nuovo speaker della Camera dei Comuni britannica: laburista low profile, 62enne, pacato e conciliatore

Regno Unito: il dopo Bercow è Hoyle, laburista low profile

Lindsay Hoyle è il nuovo speaker della Camera dei Comuni britannica: laburista low profile, 62enne, pacato e conciliatore, sostituisce in tutto e per tutto l'eccentrico John Bercow, grande protagonista della tumultuosa pagina della Brexit che Hoyle ha ora il delicato compito di completarne la scrittura. Già vice di Bercow dal 2010, il deputato del Lancashire si è sempre distinto per la sua imparzialità e per la "gentilezza", attributo evidenziato anche dal premier, Boris Johnson, nel suo intervento di benvenuto. Parole di apprezzamento sono arrivate anche dal suo ormai ex capogruppo, Jeremy Corbyn. "Questa Camera cambierà e cambierà in meglio. Spero tornerà di nuovo una grande e rispettata Camera, non solo qui ma in tutto il mondo. Dobbiamo assicurarci di spazzare via queste macchie", ha dichiarato nel suo primo intervento da numero dell'assise, promettendo che sara' "neutrale" e "trasparente".

Non si è mai sbilanciato sulla Brexit

Ha ricordato sua figlia Natalie, morta suicida nel 2017 dopo essere uscita da una "relazione tossica". "C'è una persona che non è qui: mia figlia, Natalie. Vorrei che fosse stata qui, manca a tutta la famiglia, non pi di quanto manchi a sua madre. Devo dire che lei era tutto per noi. Ci mancherà sempre, ma sarà sempre nei nostri pensieri". Al contrario del suo predecessore, non si e' mai sbilanciato sulla Brexit ma quando è stato necessario, ad esempio nel 2017 contro i nazionalisti scozzesi che cantavano l'inno europeo in pieno svolgimento dei lavori parlamentari, ha saputo tirare fuori gli artigli e zittirli. In un'intervista di domenica, aveva spiegato di vedere lo speaker come un semplice arbitro e che "la gente non vuole ricordarsi dell'arbitro, ma della partita". A casa, Hoyle ha un piccolo zoo con gli animali che portano di politici britannici: il pappagallo Boris, in onore del premier conservatore, la tartaruga "dal guscio duro" Maggie e il rottweiler Gordon, come gli ex premier Thatcher e Brown.