Affari Europei
Brexit, una foto con l'uomo di Putin inguaia Johnson

Imbarazzo per Johnson, spunta una foto in cui il ministro degli esteri incontra Joseph Misfud, l'uomo che tiene le relazioni tra Cremlino e Washington
Nell'epoca degli smartphone bisogna stare attenti a chi si incontra perché una foto puó mettere nei guai chiunque, anche un politico navigato come Boris Johnson. Il ministro degli esteri britannico, nonché ex sindaco di Londra e uomo forte della Brexit, é nell'occhio del ciclone in Gran Bretagna per una sua foto che lo ritrae insieme a Joseph Misfud, un professore di origini maltese che avrebbe solidi legami con il Cremlino. Sulla destra invece la persona che ha postato lo scatto, Prasenjit Kumar Singh.
Misfud, il mediatore tra Cremlino e l'amministrazione Trump
Sarebbe proprio Misfud infatti ad essere il legame tra il presidente Usa Donald Trump e la Russia di Putin. Proprio il legame che ora é al centro delle indagini dell'Fbi sulle possibili influenze che il Cremlino ha avuto nella campagna elettorale presidenziale americana e che ancor potrebbe esercitare sugli uomini a fianco del presidente. Intorno a Johnson si stanno ora facendo molte domande.
Update: I did some extra digging. The Olga account in question liked a pic of a certain man in London. That certain man was at an event attended by Mifsud and Boris Johnson two weeks ago where this pic was taken. Isn't that Mifsud on the left with the British foreign secretary? pic.twitter.com/fTNJSnwPLp
— Gavin Sheridan (@gavinsblog) 11 novembre 2017
Si teme per le influenze di Putin sulla politica britannica
Certo, una foto non dice nulla. Nessuno sa se i due si siano parlati o se semplicemente Misfud abbia chiesto una photo opportunity. Il fatto che Johnson non guardi neppure in camera sembra avvalorare la tesi che lo scatto sia stato preso a tradimento, o quasi. Eppure il fatto che i due si trovassero ad uno stesso tempo e siano stati immortalati assieme, bicchiere di vino in mano, lascia molti perplessi.
Trballa la poltrona di Johnson
Anche perché Johnson é una figura di primo piano in Gran Bretagna. Ai tempi del referendum sulla Brexit fu tra i promotori del Leave. E dunque ora ci si chiede se questa sia una posizione fondata su reali convinzioni o se dietro non ci siano interessi occulti. Oggi l'ex sindaco di Londra é il ministro degli Esteri e dunque é l'artefice della politica oltremanica di Londra e sapere che potrebbe avere legami con il Cremlino non fa dormire sonni tranquilli a Theresa May.