Affari Europei
Grecia, De Castro: “Referendum perdita di tempo. Ora accordo più difficile”
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole De Castro, quali saranno gli effetti di questo referendum?
“Sono preoccupato da questo voto. Sia Tsipras che Varoufakis vanno dicendo in giro che domani andranno a Bruxelles, ma per vedere chi? Al massimo per farsi una gita”.
Non c'è più nessuno a Bruxelles disposto a discutere con il governo di Atene?
“La questione è che Tsipras aveva già il mandato del popolo greco per negoziare. Questo referendum ha solo avvelenato gli animi e creato instabilità, protraendo di una settimana una situazione di crisi”.
Il referendum non è stato un messaggio chiaro inviato a Bruxelles?
”Questo voto ha avuto come effetto principale quello di creare stress a livello dei mercati e della popolazione greca. Ha esasperato la discussione, senza migliorare di una virgola la situazione. Tsipras avrebbe potuto dire sì o no anche senza questo referendum visto che ha vinto le elezioni con un chiaro mandato elettorale sei mesi fa”.
Quindi secondo lei la situazione ora è peggiorata?
“Credo di sì, ora le trattative saranno più complicate. Alla fine spero che si trovi un accordo, ma questo passaggio referendario ha reso la vita più difficile. Detto ciò, sono convinto che entrambi le parti arriveranno ad un accordo”.
L'Ue ha commesso degli errori nella gestione del caso Grecia?
“Assolutamente sì, la Troika ha fatto degli errori che sono evidenti. Ma è anche evidente che Tsipras è figlio di tali errori, senza i quali ora non sarebbe certo premier”.
Ci saranno conseguenze politiche ed economiche per l'Italia dopo questo voto?
“No, per noi non cambia nulla né a livello economico né politico. Ci dispiace solo per gli amici greci che stanno soffrendo”.