Affari Europei
Strasburgo, la sinistra radicale e i Verdi chiedono le dimissioni di Schulz
Barbara Spinelli e altri otto eurodeputati appartenenti ai gruppi Gue/Ngl e Greens/EFA (Sinistra e Verdi) hanno firmato un appello sull'opportunita' delle dimissioni del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz: "Il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz dovrebbe rassegnare le dimissioni, dopo il risultato del referendum greco del 5 luglio. Ha trascorso l'ultima settimana facendo campagna per il Si', per la caduta del legittimo governo greco, per la sua "sostituzione con un governo tecnico" pronto ad accettare le insostenibili proposte di austerita' della troika: proposte che non contemplano la ristrutturazione del debito chiesta negli ultimi giorni dallo stesso Fondo Monetario Internazionale”.
E ancora: “Ha sfacciatamente tacciato il Primo ministro Alexis Tsipras di essere un "manipolatore" del proprio popolo. Il suo comportamento e' stato parziale, brutale, ottuso, e senza precedenti nella storia dell'Unione Europea e del suo Parlamento. Dovrebbe dimettersi anche se l'esito del referendum fosse stato diverso. A essere in questione, e' la capacita' di Martin Schulz di rappresentare nella sua interezza il Parlamento europeo che presiede. Ha gia' mostrato la stessa parzialita' e la stessa mancanza di rispetto su altri temi cruciali - tra questi il TTIP - prima ancora che i parlamentari li avessero discussi. In realta', egli sta gettando profondo discredito sulle istituzioni europee e sulla carica che ricopre".
L'appello e' firmato da Barbara Spinelli (eurodeputata GUE/NGL, Italia), Eleonora Forenza (eurodeputata GUE/NGL, Italia), Malin Bjoerk (eurodeputata GUE/NGL, Svezia), Luke Ming Flanagan (eurodeputato GUE/NGL, Irlanda), Ernest Urtasun (eurodeputato Greens/EFA, Spagna), Molly Scott Cato (eurodeputata Greens/EFA, Regno Unito), Karima Delli (eurodeputata Greens/EFA, Francia), Pascal Durand (eurodeputata Greens/EFA, Francia), Michele Rivasi (eurodeputata Greens/EFA, Francia).