Affari Europei
Ue-Usa, gaffe di Bruxelles: Pence accolto con la bandiera sbagliata
Una stella in più del dovuto e numero di righe errato. Gaffe dell'Ue che accoglie il vicepresidente Mike Pence con una bandiera Usa sbagliata
L'Ue accoglie Pence con la bandiera Usa sbagliata
E ora speriamo che Trump non se la prenda troppo. Incredibile gaffe dell'Unione Europea nell'incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence. Il numero due della Casa Bianca, infatti, è stato accolto dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk davanti a una bandiera Usa con una stella di troppo. Le stelle sul drappo scelto dall'Ue infatti sono 51 mentre in quella ufficiale le stelle sono 50, come il numero degli Stati della federazione. Non è finita: nella bandiera esposta dall’Ue il numero di righe delle stelle è di sei invece delle nove originali, come stabilito sin dall’agosto del 1959, da un ordine esecutivo dell’allora presidente Eisenhower che fissò le regole grafiche per la bandiera statunitense.
Pence promette impegno per stabilità e sicurezza Europa
Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha comunque mostrato a un'Europa preoccupata il volto più "accomodante" della nuova amministrazione Trump. Nella sua prima visita alle istituzioni Ue a Bruxelles, ha ribadito il "forte impegno" degli Stati Uniti "per proseguire la cooperazione e il partenariato con l'Unione europea" nonostante le "divergenze su alcuni argomenti" e la condivisione di "un 'eredità comune, i valori e soprattutto l 'obiettivo di promuovere la pace e la prosperità attraverso la libertà, la democrazia e lo stato di diritto". In contrasto con alcune preoccupanti, anche recenti, dichiarazioni di Trump sull'Europa e la Nato, nei suoi incontri con i vertici Ue e Nato Pence, accolto a Bruxelles dalla protesta di alcune decine di manifestanti anti Trump, si è mostrato rassicurante e ha confermato la volontà Usa di mantenere buoni rapporti con il vecchio continente, anche se ha ribadito la richiesta di aumentare le spese militari già quest'anno.
Nato: Pence conferma "forte sostegno" ma salgano spese difesa 2017
"Ho il privilegio di esprimere per conto del presidente Trump il forte impegno degli Stati Uniti a una continua cooperazione e partenariato con l'Unione europea" ha detto dopo una serie di incontri con i presidenti del Consiglio e della Commissione europea, Donald Tusk e Jean-Claude Juncker, e l'alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini. I temi su cui Washington vuole innanzitutto cooperare sono il rilancio delle due piu' grandi economie mondiali, la lotta al terrorismo e i rapporti con la Russia. Gli interlocutori europei hanno ribadito l'importanza del mantenere uniti i paesi Ue, dopo gli apprezzamenti espressi da Trump per la Brexit e l'auspicio che altri paesi potessero seguire l'esempio del Regno Unito, e Mogherini ha sottolineato l'importanza dell'accordo raggiunto nel 2015 con l'Iran, bersaglio delle critiche del presidente Usa. Quanto alla Russia, Pence ha confermato di voler trovare "un terreno comune" ammettendone pero' la responsabilità per quanto rigarda l'annessione della Crimea e le violenze nell'Ucraina dell'Est. Alla Nato Pence è tornato sulla richiesta di un maggiore impegno "già dal 2017" con l'aumento delle spese per la Difesa, ricordando che gli Usa contribuiscono al 70% alle spese dell'alleanza e che "gli americani sono frustrati perché spendono per la difesa dell'Europa e gli Stati europei restano indietro: la loro pazienza non e' infinita". Ma il vicepresidente si è detto incoraggiato dalla "leadership del segretario generale Stoltenberg, che ha fatto tornare prioritaria la condivisione degli oneri".