Prima serata
Ascolti tv, Salvo Sottile, il giustiziere del popolo che miete ascolti
Dati Auditel, Salvo Sottile: l'analisi dei numeri di Mi manda Rai Tre
I dati pubblicati sono a cura di Anthony Cardamone, responsabile ricerche del colosso pubblicitario Omnicom Media Group.
Salvo Sottile è uno dei giornalisti più completi che ci siano in circolazione. Ha un curriculum molto articolato e trasversale, una carriera che parte dal basso – nonostante il cognome blasonato nel mondo dei media – e non si può certo dire che si sia risparmiato nell’affrontare esperienze complesse come gli esordi al quotidiano ‘La Sicilia’ e all’emittente regionale ‘Telecolor’, senza dimenticare le collaborazioni con testate importanti come la storica rivista ‘Epoca’, il quotidiano ‘Il Tempo’ e il settimanale ‘Panorama’. Il primo grande passo in avanti della carriera di Salvo Sottile è, però, l’assunzione da parte di Enrico Mentana come corrispondente per il TG5 dalla propria regione d’origine, la Sicilia, nel 1992. Rimasto in Mediaset fino al 2003, nei successivi due anni il giornalista palermitano ha fatto parte della squadra della neonata Sky Italia, conducendo Sky TG24 e partecipando a programmi come ‘Doppio Espresso’ e ‘La Scatola Nera’; il richiamo del Biscione però non si è fatto attendere e, già dal 2005, Sottile ritorna nella redazione del TG5 passando dapprima alla conduzione dell’edizione notturna e successivamente a quella di punta delle 13.00. Sempre con un occhio di riguardo per la propria terra d’origine e, soprattutto, grazie al suo secondo romanzo ‘Più scuro di mezzanotte’, nel 2009 – anno del passaggio alla testata di Mediaset destinata all’informazione, Videonews – il conduttore siciliano verrà insignito del prestigioso Premio Borsellino, riconoscimento destinato alle personalità che si distinguono per l’impegno nel promuovere i valori della libertà e della democrazia, nonché il contrasto alle mafie.
La dimensione televisiva di Salvo Sottile ha attraversato diverse fasi e, dopo gli inizi come conduttore di Sky TG24 e TG5, il successivo sviluppo della sua carriera lo ha visto alla guida di altri popolari programmi di Mediaset come ‘Quarto Grado’ su Rete4 e ‘Quinta Colonna’ su Canale5. Tra il 2013 e il 2014 il curriculum di Sottile si arricchisce della collaborazione con un’altra emittente nazionale come La7, diventando inizialmente autore e anchorman di ‘Linea Gialla’ e chiudendo poi l’esperienza con la rete di Cairo a seguito della conduzione di ‘In Onda’. L’anno successivo si chiuderà il cerchio della carriera di Sottile che, con l’approdo in Rai, potrà fregiarsi di aver avuto un ruolo da protagonista in tutte le principali emittenti televisive italiane. Dopo il debutto su Rai Uno con ‘Estate in diretta’ e il successivo passaggio alla guida di uno dei programmi di punta della prima rete, ‘Domenica In’, Salvo Sottile è oggi il paladino delle casalinghe e il consenso della sua attuale trasmissione, ‘Mi manda Rai Tre’, è in ascesa:
Il programma va in onda dal lunedì al venerdì su Rai Tre alle ore 10 circa, per una durata media di 45 minuti; a partire da gennaio 2018 è in onda anche al sabato (Mi manda Raitre in più), anticipando la partenza di circa 30 minuti e ampliando la durata media a un’ora e mezza circa. Dopo la pausa estiva (a partire, quindi, dal 10 settembre 2018), la trasmissione realizza in media un ascolto di 306 mila spettatori, totalizzando il 6,3% di share in una fascia complicata come quella mattutina. Rispetto al periodo omologo del 2017 la trasmissione risulta in crescita sia in termini di spettatori medi che di share, con l’audience che registra addirittura un +47% di aumento (+1.5% di share). Nella versione del sabato, invece, ‘Mi manda Rai Tre’ totalizza un’audience leggermente inferiore, con una media di 300.000 telespettatori e il 5.1% di share.
Il pubblico è costituito in maggioranza da donne (61%) e, complice l’orario, è localizzato nelle fasce d’età più mature. L’audience della trasmissione è infatti composta per il 63% da over65 anni e per il 18% da individui tra i 55 e i 64 anni; gli under 45 rappresentano solo il 9% del totale. Sui target ad alta scolarità la trasmissione totalizza percentuali di share superiori alle media (6.3%): sugli almeno diplomati la share è del 7.3%, su quelli almeno laureati è del 7.1%. A livello geografico il programma risulta maggiormente seguito nelle aree del Nord-Ovest e del Centro Italia: guida il Piemonte al 9.2%, seguono Liguria, Abruzzo, Molise e Marche al 7.6%, la Sardegna al 7.2% e Lombardia e Lazio al 6.9%. La trasmissione risulta sotto la media nelle aree del Nord-Est (Friuli 5.7%, Veneto 5.5% ed Emilia Romagna 5%) e al Sud (Campania 5.8%, Puglia 4.9% e Sicilia 3.8%).