Coronavirus

Caso Scanzi, la procura apre un'inchiesta. Vaccini fuori lista senza controllo

In Toscana i Nas a lavoro, 57 mila le persone nel mirino. Il sito di prenotazioni non controlla se gli iscritti abbiano diritto o meno alla vaccinazione

Caso Scanzi, la procura apre un'inchiesta. Vaccini fuori lista senza controllo

Il Coronavirus continua a tenere l'Italia in ginocchio. I casi di positività aumentano ogni giorno, ed è tornata a livelli di un anno fa la situazione negli ospedali, specie nei reparti di terapia intensiva. Il numero dei decessi è drammatico ininterrottamente da mesi. A preoccupare sono soprattutto le varianti, ormai estese in tutto il Paese. La soluzione sarebbero i vaccini, ma le dosi arrivano a rilento e soprattutto la fascia di popolazione più debole, gli over 80 ancora non è stata protetta, la media nazionale dei vaccinati è del 16%. A tenere banco in questi giorni è il caso Andrea Scanzi - si legge sul Corriere della Sera - con quella vaccinazione effettuata da caregiver, come persona che si occupa dei genitori anziani fragili, è stata come un boomerang. Che ha provocato un vespaio di polemiche. L'opinione pubblica si divide, tra chi difende Scanzi e chi lo attacca pesantemente. Ma la novità è la decisione della Procura di Arezzo di aprire un'inchiesta.

Non sono stati ipotizzati reati e tantomeno inviati avvisi di garanzia. La decisione dei magistrati toscani - prosegue il Corriere - è stata presa dopo un’informativa dei carabinieri e adesso si vuole capire se le procedure seguite nella vaccinazione del giornalista siano state corrette. Intanto proseguono a Firenze le indagini del Nas (ma in questo caso la procura per ora non ha aperto alcun fascicolo) per fare luce sui presunti furbetti che avrebbero ricevuto la vaccinazione senza averne diritto. I carabinieri starebbero verificando un elenco di 57 mila nomi per individuare chi si è spacciato per insegnante o altre categorie che avevano diritto alla vaccinazione. E intanto si scopre che il sito di prenotazioni non controlla se gli iscritti abbiano diritto o meno alla vaccinazione.