Coronavirus

Deltacron: ecco la nuova variante Covid, mix Delta-Omicron. A Cipro 25 casi

"Attualmente ci sono co-infezioni Omicron e Delta e abbiamo scoperto che questo ceppo è una combinazione di queste due varianti".

Ecco l'ennesima variante del Covid: si chiama "Deltacron"

E' stata individuata a Cipro una nuova variante di Covid: è un ceppo del virus SarsCoV2 che combina le varianti Delta e Omicron e che, per questo, è stata chiamata "Deltacron". Leondios Kostrikis, professore di scienze biologiche all'Università di Cipro e capo del Laboratorio di biotecnologia e virologia molecolare, spiega: "Attualmente ci sono co-infezioni Omicron e Delta e abbiamo scoperto che questo ceppo è una combinazione di queste due varianti". Nemmeno il tempo di andare a fondo della Variante Francia, emersa negli scorsi giorni, che subito compare un altro nemico all'orizzonte.

I dati dei 25 casi già inviati al database internazionale di Parigi

L'agenzia Bloomberg riporta che il team di Kostrikis ha per ora identificato 25 casi di questa nuova variante. L'analisi indica che sono più frequenti tra i pazienti ricoverati in ospedale per Covid rispetto ai pazienti non ospedalizzati. Le sequenze dei 25 casi di Deltacron sono state inviate a Gisaid, il database internazionale del'Istituto Pasteur a Parigi che traccia i cambiamenti del virus. Ci sono ancora molti aspetti da chiarire, come spiega lo stesso Kostrikis: "Vedremo in futuro se questo ceppo sarà più patologico o più contagioso o se prevarrà su Delta e Omicron", ha detto il ricercatore, secondo il quale questa variante potrebbe essere alla lunga soppiantata dalla variante Omicron, che è altamente contagiosa.

Ancora polemiche sul rientro a scuola: "Schieriamo Esercito e Protezione Civile"

Nonostante le incertezze sull'eventuale pericolosità di questa nuova variante, la notizia certamente agita il dibattito pubblico sull'imminente ritorno a scuola, già piuttosto teso. Il rientro in classe comporta la quasi certezza di una nuova impennata dei contagi, anche della sola Omicron, con il concreto rischio che si tratti di una falsa partenza e che ben presto si torni alla dad, se non a forme di lockdown anche parziale. Per questo Antonio Satta, segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc), lancia una proposta di prevenzione: "Se necessario siano messe in campo sanità militare e Protezione Civile per un corretto e sicuro rientro a scuola. Abbiamo visto che soprattutto le elementari sono state investite da molti contagi, e il rischio è che queste feste facciano aumentare i casi. Questo potrebbe avere un riflesso sulle lezioni. La scuola non sia penalizzata dalla variante Omicron, i nostri ragazzi hanno già pagato pesantemente le restrizioni dovute al lockdown, e ora si torna a rischiare Il sequenziamento è fondamentale se vogliono evitare la Dad". 

 

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