Coronavirus
Governo, coprifuoco alle 22 per tutto maggio. Locali al chiuso a pranzo dal 15
Per spostarsi in Regioni rosse e arancioni servirà l'autocertificazione. Il pass promesso non è ancora pronto
Governo, coprifuoco alle 22 per tutto maggio. Locali al chiuso a pranzo dal 15
L'emergenza Coronavirus in Italia continua. Lo dicono i numeri, i contagi non rallentano come sperato e la pressione negli ospedali è in aumento e non in diminuzione. La soglia critica di occupazione delle terapie intensive è stata ampiamente superata. Il dato più drammatico resta quello relativo ai decessi, sesto Paese al mondo per vittime dall'inizio della pandemia. Il governo comunque va verso le riaperture, seppur graduali dal prossimo 26 aprile. Per viaggiare tra regioni in fascia arancione o rossa - si legge sul Corriere della Sera - basterà avere un’autocertificazione. In attesa che arrivi il «pass», il decreto del governo in vigore dal prossimo lunedì autorizzerà gli spostamenti nelle aree a più alto rischio allegando al modulo l’attestato di essersi sottoposti al vaccino, oppure di aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti, oppure di essere guariti dal Covid-19.
Ma la partita non è chiusa. La scelta fatta dalla cabina di regia - prosegue il Corriere - è di mantenere almeno per tutto il mese di maggio il coprifuoco alle 22. Una decisione che molti governatori di centrodestra contestano, e chiedono di posticipare l'inizio alle 23 e di anticipare al 15 maggio la riapertura dei ristoranti al chiuso almeno a pranzo. Se ne discuterà durante il confronto tra governo e Regioni previsto per oggi e non è escluso che nel decreto possa essere inserita una norma che preveda modifiche se la curva epidemiologica sarà in discesa. La scelta del governo è dettata dalla difficoltà di avere subito a disposizione la tesserina magnetica che contenga le stesse informazioni aggiornate, grazie all’inserimento in un database. Ed è apparsa obbligatoria in vista della stagione estiva, perché consente le prenotazioni anche a chi vive oppure vuole andare in quelle aree del Paese che potrebbero avere nelle prossime settimane una maggiore incidenza dei contagi.
Covid: Cts, proroga stato di emergenza fino al 31 luglio
Considerati gli scenari epidemiologici e il sovraccarico dei servizi territoriali e ospedalieri, il Comitato tecnico scientifico ha dato parere favorevole alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio. Proroga necessaria, afferma il portavoce del Cts Silvio Brusaferro "per affrontare al meglio le misure di contenimento e supportare la campagna vaccinale che vede attualmente come target prioritario le fasce fragili della popolazione"