Coronavirus
Vaccini, da luglio ai ragazzi 12-15 anni. Ma avverrà nel pieno dell'estate
Si attende il via libera dell'Ema, in programma per metà giugno. Stati Uniti primi a partire. Da domani le immunizzazioni agli adolescenti con Pfizer
Vaccini, da luglio ai ragazzi 12-15 anni. Ma avverrà nel pieno dell'estate
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Due dati restano preoccupanti, il numero di decessi giornaliero e l'occupazione dei reparti di terapia intensiva, ancora oltre la soglia critica del 30% in diverse Regioni. Il governo ha comunque deciso di allentare la presa con le riaperture, seppur parziali. Si punta soprattutto sulla campagna vaccinale. La novità arriva dagli Stati Uniti, che ha deciso di usare Pfizer per immunizzare anche i ragazzi, via libera per la fascia di età 12-15 anni. L’Italia - si legge su Repubblica - conta sul via libera dell’Ema all’utilizzo di Pfizer sui più giovani, atteso per giugno, e così progetta già la campagna estiva. Servirà a mettere in sicurezza il rientro a scuola dopo le vacanze. È stata l’autorizzazione alle somministrazioni in quella fascia di età da parte della statunitense Fda, che ora valuterà l’uso del medicinale anche sugli under 12, a sbloccare il progetto del nostro Paese.
Se negli Usa le iniezioni inizieranno già da domani, - prosegue Repubblica - da noi bisognerà aspettare che si esprimano prima l’agenzia del farmaco europea, Ema appunto, e poi quella italiana, Aifa. Non sarà facile organizzare la campagna vaccinale per i più giovani in piena estate ma l’obiettivo è quello di estenderla il più possibile per fare in modo che il rientro a scuola possa avvenire senza problemi. Nel corso dell’incontro tra Regioni e Figliuolo, è stato anche chiesto al commissario straordinario di aprire subito alla vaccinazione delle aziende. La risposta è stata che prima vanno coperti gli over 60. L’idea è di coinvolgere il mondo del lavoro a partire da giugno.