Costume
Abbronzatura, l'ultima tendenza? La "sunburn art". Ma è allarme
I dermatologi sono già inorriditi e allarmati. L'ultima tendenza in fatto di abbronzatura è la "Sunburn art", ovvero l'arte della scottatura da tintarella. Una tendenza che impazza già negli Stati Uniti, come spiegano i giornali americani, e che sta sbarcando anche in Europa. In pratica c'è chi ha deciso di usare la crema solare in modo artistico, creando dei disegni sulla pelle. Le parti coperte dalla crema rimangono così del colore originale dell'epidermide, mentre il resto del corpo si scotta in maniera pericolosissima.
Sul corpo ci si ritrova una sorta di tatuaggio, che a volte diventa una vera e propria opera d'arte. Ma i dermatologi lanciano la'llarme, ricordano i rischi che si corrono esponendo la pelle al sole senza proteggerla dai raggi.
Un bagnante su 2 a rischio scottatura solare, i rimedi
Desquamazione ed esfoliazione della pelle (32%), prurito e bruciore (26%) e colpi di calore (17%) sono le conseguenze delle scottature solari a cui, secondo gli esperti, va incontro ben un bagnante su 2 (48%). E' quanto emerge da uno studio di In a Bottle condotto su circa 40 esperti tra dermatologi, geriatri e pediatri per capire quali sono i rischi derivanti dalla prima esposizione al sole e i rimedi per prevenirli. L'estate sta per entrare nel vivo e, infatti, un italiano su 3 (32%), pur di abbronzarsi in fretta rischia di non proteggersi adeguatamente nel primo vero giorno di sole. Tra gli errori maggiori c'e' l'utilizzo di creme abbronzati al posto di quelle protettive (42%) e la sottovalutazione degli effetti dei raggi solari (28%).
Spalle (29%), viso (25%) e decollete (19%) sono le parti piu' soggette alle scottature che corrono bambini (67%), anziani (47%) e soprattutto chiunque ha una carnagione chiara (83%). Tra i rimedi gli esperti consigliano di utilizzare fin da subito accorgimenti adeguati per ogni persona (29%) e di idratare la pelle in superficie e internamente (31%) per renderla morbida, setosa e luminosa. L'estate vera sta per iniziare ma quali sono i comportamenti sbagliati di chi si appresta al primo approccio al sole estivo? Per il 42% degli esperti il primo errore di chi non e' mai stato veramente al sole e' quello di utilizzare creme abbronzanti al posto di quelle protettive per acquistare subito colore. A questo si accompagna la scarsa conoscenza degli effetti dei raggi ultravioletti (28%) e il falso mito che stare diverse ore sotto il sole acceleri la tintarella (25%). Infine, per il 16% degli esperti, gli italiani sono incuranti delle ore piu' a rischio.
Tra le categorie piu' soggette al pericolo scottatura l'83% degli esperti indica chiunque ha una carnagione chiara. Ma a rischio sono ovviamente anche i bambini (67%), soprattutto nella fascia di eta' da 0 a 3 anni, e gli anziani (46%), specie dai 60 anni in su. Tra gli adulti, invece, gli uomini (32%) - meno preparati - sono piu' a rischio delle donne (23%) - piu' attente e meticolose. Quali sono le parti del corpo piu' a rischio? Prime fra tutte le spalle (29%), soprattutto per quanto riguarda scapole, nuca e dorsali superiori. Seguono poi il viso (25%), dove si possono verificare scottature soprattutto su naso e fronte ma anche nella zona circostante le labbra; poi abbiamo il decollete per le donne (19%) e piu' in generale la parte superiore dell'addome per gli uomini; infine le gambe (9%), specie per la parte dell'interno coscia e del dorso superiore del piede.
Tra le conseguenze immediate della scottatura, le principali secondo gli esperti sono la desquamazione o l'esfoliazione della pelle (32%) e, ovviamente, prurito e bruciore intenso (29%)che specie durante la notte impediscono di riposare con serenita'. Altri effetti poco graditi sono i colpi di calore (17%), reazioni allergiche (16%) e l'invecchiamento cutaneo (9%), condizione che se prolungata nel tempo puo' avere effetti ben piu' dannosi sulla pelle. Quali sono dunque i rimedi per affrontare in sicurezza la prima esposizione al sole? Il principale accorgimento e' quello di idratare abbondantemente la pelle (31%), specie nella modalita' In&Out, vale a dire in superficie con creme o altri prodotti protettivi commisurati al tipo di persona e, dall'interno, bevendo da 1,5 a 2 litri di acqua.