Royal Family News
Royal Family, William: "Nessun razzismo". Harry eredita 13 mln da Lady D
Un lascito di 13 mln di dollari dalla madre Diana. Ricevuto secondo il volere della defunta principessa del Galles al compimento dei 25 anni
Megxit, il principe William: la famiglia reale "non è razzista"
Il principe William ha dichiarato che la famiglia reale non è razzista e di non aver ancora parlato con il fratello dopo l'intervista rilasciata dai duchi del Sussex, Harry e Meghan, a Oprah Winfrey. "Non siamo assolutamente una famiglia razzista", ha risposto il duca di Cambridge alla domanda posta da Sky News durante una visita a una scuola di Londra. Nel corso dell'intervista, Harry e Meghan hanno raccontato di preoccupazioni a corte su "quanto potesse essere scura" alla nascita la pelle del figlio Archie.
Quando gli è poi stato chiesto se abbia parlato con il fratello, William ha risposto: "Non gli ho ancora parlato, ma ho intenzione di farlo". In una nota rilasciata due giorni dopo la messa in onda dell'intervista, Buckingham Palace aveva definito "preoccupante" la questione del razzismo sollevata dai duchi, affermando che "sarà presa molto sul serio e affrontata dalla famiglia in privato".
Harry ha ricevuto 13 mln di dollari eredità della madre Lady Diana
Il principe Harry, lo riferiscono i media inglesi, ha ricevuto 13 milioni di dollari dall'eredità della madre, Lady Diana. La notizia, che arriva dal New York Post, riferisce di un lascito di Diana di quasi nove milioni di dollari ma che sarebbe poi cresciuto negli anni grazie a degli investimenti. Secondo il volere della defunta principessa del Galles, sia Harry sia William avrebbero ricevuto l'eredità al compimento dei 25 anni di età. Da Oprah, Harry aveva detto di essere stato tagliato fuori dal sostengo finanziario della corona inglese dopo la decisione sua e della consorte di non essere più parte attiva della Royal Family. E' stato grazie ai soldi lasciati da Diana che la coppia ha potuto acquistare la villa a Santa Barbara in California dove attualmente risiede.