Cronache

Ad Innovation Village imprese, professionisti e start up incontrano chi produce e promuove innovazione

Eduardo Cagnazzi

Apre oggi i battenti, preso la Mostra d’Oltremare di Napoli, la terza edizione di Innovation Village, la fiera dedicata ai processi a supporto delle nuove tecnologie: un villaggio dove imprese, professionisti, startup incontrano chi produce e promuove innovazione. La rassegna è organizzata da Knowledge for Business con il supporto della Regione Campania e co-organizzata con Sviluppo Campania ed Enea - Bridgeconomies Een. Tre giorni ricchi di appuntamenti: circa 70 eventi tra workshop, convegni e tavoli di lavoro, 200 tra relatori e testimonial, 150 aziende e centri ricerca iscritti. Tra le iniziative più importanti la due giorni di brokerage event organizzata dall’Enea nell’ambito del progetto Enterprise Europe Network. “Un’occasione per facilitare il confronto e le opportunità di business tra le imprese”, spiega ad affaritaliani.it, Filippo Ammirati, responsabile Enea-Een.

 

Ammirati, qual è la risposta delle imprese alla call per i brokerage event?

 

Gli iscritti sono stati più di 140 provenienti da Italia e Paesi esteri. Abbiamo organizzato oltre 90 b2b che si svolgeranno tra la giornata del 5 e quella del 6 aprile. Si tratta di imprese ma anche di startup, centri di ricerca, università: la platea a cui si rivolgono da sempre i servizi dell’Enterprise Europe Network. Sono 150 i partecipanti alle sei roundtable tematiche.  Un’occasione importante per facilitare la condivisione di idee e progetti e facilitare la nascita di partnership tecnologiche tra i diversi attori chiamati a confrontarsi.

 

Quali sono i temi sui quali si concentreranno gli appuntamenti?

 

I settori protagonisti degli incontri di quest’anno sono diversi. I protagonisti provengono soprattutto dai comparti innovativi attivi nei campi della manifattura avanzata e digitale, dei materiali, dell’IT, ICT e IOT. Ancora: energia e ambiente, agrifood, health e biomedicale, edilizia sostenibile, Blue Growth, industria creativa, automotive e trasporti. Gli incontri one-to-one avranno durata di circa mezz’ora, un tempo sufficiente per stabilire un primo contatto e valutare la possibilità di approfondire la conoscenza reciproca in un secondo momento. L’Enterprise Europe Network è sempre al fianco delle aziende e delle startup, anche in questa fase di approfondimento finalizzata alla definizione di partnership e collaborazioni.

 

Campania e innovazione, a che punto siamo?

 

La Campania, come altre regioni del Mezzogiorno, sta facendo passi avanti importanti su questo piano. La nascita di molte realtà innovative, guidate soprattutto da under 40, gli investimenti fatti da colossi come Apple e Cisco, l’atteggiamento nuovo che le imprese mostrano verso il tema dell’Industria 4.0 stanno trasformando il tessuto produttivo regionale che diventa sempre più sensibile e reattivo al tema dell’innovazione. Persistono, però, alcuni pregiudizi, soprattutto da parte di imprese più piccole, a conduzione familiare.

 

Come superarli?

 

Attraverso un processo di trasformazione culturale che trova nella rete europea un supporto fondamentale. L’Enterprise Europe Network, infatti, da dieci anni, è al servizio delle pmi, dei centri di ricerca e delle Università europee proprio con l’obiettivo di accrescerne competitività e innovazione attraverso il confronto con le altre realtà del Vecchio Continente e non solo. I nodi della rete voluta dalla Commissione Europea, infatti, oggi sono presenti in tutti i Paesi protagonisti dell’economia internazionale. Inoltre, i servizi offerti, che vanno dall’audit tecnologico alla consulenza su materie di grande rilievo come la proprietà intellettuale, sono del tutto gratuiti.