Cronache
Arabia Saudita, hostess arrestata: "Aveva uno spinello nascosto nel reggiseno"
Per Ilaria De Rosa la "canna" apparteneva ad un amico che era in macchina con lei. Quel documento in arabo firmato dalla ragazza dal contenuto ignoto
Arabia Saudita, le due versioni contrastanti: il caso Ilaria De Rosa
Continua ad essere avvolto dal mistero il caso di Ilaria De Rosa, la hostess arrestata in Arabia Saudita e di cui si sono perse notizie. Spunta la versione della polizia araba che - riporta il Corriere della Sera - accusa la ragazza: "Le abbiamo trovato uno spinello nascosto nel reggiseno". La ragazza sarebbe stata perquisita all'interno di un'automobile dopo una festa in spiaggia con alcuni cittadini tunisini. La trevigiana è stata arrestata con l'accusa di traffico di droga. E secondo altre versioni ad avere la "canna" sarebbe stato invece un amico che era in macchina con lei. La hostess della compagnia Avon Express risulta ufficialmente "scomparsa" dal 4 maggio. Ieri ha incontrato il console italiano nel paese Leonardo Maria Costa. E ha negato ogni accusa. Rivelando però di aver firmato un documento in arabo di cui però ignora il contenuto.
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Ilaria De Rosa - prosegue il Corriere - ha raccontato che mentre si trovava con altre persone a cena a casa di un amico nel giardino di una villa gli ospiti sono stati circondati da una decina di poliziotti in borghese. Erano armati e li hanno perquisiti. Lei è stata l'unica donna perquisita. Solo una volta arrivata alla stazione di polizia la hostess si sarebbe resa conto di essere stata arrestata. Il primo interrogatorio in inglese sarebbe avvenuto a cinque giorni dal blitz. E in quella occasione lei avrebbe negato con decisione ogni tipo di addebito circa il consumo o la detenzione di droga e il consumo di bevande alcoliche.