Cronache
Borsalino, patron arrestato in Svizzera. Lasciò un buco da 3 miliardi
E' finita in Svizzera la fuga di Marco Marenco, 59 anni, astigiani, ex patron di Borsalino, la celebre azienda di cappelli con sede ad Alessandria. Era ricercato dalle forze dell'ordine italiane per bancarotta fraudolenta, evasione fiscali ed altri reati. E' stato arrestato a Lugano dalla polizia cantonale ticinese, come hanno reso noto gli stessi agenti elvetici.
Marenco è accusato di aver creato una voragine finanziaria da 3,5 miliardi (creando così uno dei più grandi crack della storia italiana), a causa di una serie di perdite accumulate da alcune sue società operative nell'energia e avrebbe inoltre girato diversi fondi in paradisi fiscali. La magistratura di Asti aveva emesso un mandato di cattura nei suoi confronti sei mesi fa, ma oggi la fuga del finanziere astigiano si è fermata.