Brescia, il pg Tommaso Buonanno lascia la procura: "Scelta non legata a mio figlio"
Tommaso Buonanno lascia la Procura di Brescia. Il figlio è accusato di rapina a mano armata
Tommaso Buonanno lascia la Procura di Brescia. "Tutto ha un termine. Confermo, lascio l'incarico" ha detto il procuratore capo che il prossimo 17 luglio compirà 69 anni. "È una decisione mia, nessuno mi ha mandato via" precisa per rimarcare l'autonomia della decisione.
Per il magistrato l'ultimo anno è stato segnato dall'arresto del figlio Gianmarco, ritenuto responsabile di una rapina a mano armata nel Bresciano e che sarà processato a breve. Vicenda che non avrebbe però influito sulla scelta di Buonanno di lasciare la Procura bresciana. L'addio arriverà in autunno. Qualche mese fa Buonanno aveva preso già un periodo di ferie per stare vicino al figlio e al Corriere di Bergamo aveva dichiarato: "Sono stato penalizzato e sbattuto in prima pagina, anche se non ho fatto nulla. Un trattamento che ha penalizzato anche mio figlio: si è parlato solo di lui. Un trattamento che rischia di metterlo anche in condizioni di pericolo in carcere, lì non ci sono persone per bene, quando sapranno che è figlio di un magistrato potrebbe anche correre dei pericoli. Anche l’uso di un’auto intestata a me è stato enfatizzato: si tratta di una vettura che mio figlio usa da una vita".