Cronache

Cannabis, Salvini boccia la legge M5s: "Non passerà mai, non è nel contratto"

Scontro tra Lega e M5s sul ddl Cannabis. Salvini boccia la proposta M5s. CHI HA RAGIONE? VOTA

Cannabis: Salvini: "La legge M5s non passerà. Non in Contratto governo"

"Non passera' mai e non e' nel Contratto di governo". A dirlo e' il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a margine dell'inaugurazione della sede dell'Ugl a Milano, rispondendo a una domanda sulla proposta di legge M5s sulla Cannabis. 

Il M5S propone la depenalizzazione della cannabis. No secco di Salvini. Chi ha ragione?

Cannabis, ecco il ddl proposto dal M5s

Negli scorsi giorni il M5s "Partendo, come base, dal lavoro fatto nella scorsa legislatura dall'intergruppo parlamentare, ho depositato in Senato un disegno di legge in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati". Lo rende noto il senatore M5s Matteo Matero. Mantero prosegue: "In sostanza, quello che prevede il disegno di legge e che spero faccia partire un serio dibattito parlamentare e' volto a: consentire, a determinate condizioni, la coltivazione della cannabis, in forma individuale (fino a 3 piante) o associata (fino a 30 persone e dopo comunicazione alla Prefettura); prevedere la liceita' della detenzione di cannabis entro determinate quantita' (15 grammi in casa e 5 grammi fuori), oltre a correggere la legge sulle infiorescenze, che ora vengono vendute nei cosiddetti "shop di cannabis light" per uso tecnico, prevedendone la possibilita' di essere vendute per uso alimentare o erboristico (saranno soggette a tutti quei controlli dovuti e legati a quel tipo di attivita') e innalzando la percentuale di thc che possono contenere fino all'1%; disciplinare le condotte illecite prevedendo una differenziazione di pena in relazione alla tipologia delle sostanze (droghe pesanti, droghe leggere).