Cronache

Caso Ragusa, la figlia scagiona il padre condannato: "Lui non l'ha uccisa"

La 19enne che è appena stata eletta Miss Grand Prix on the web spera ancora di riabbracciare sua madre: "Se fosse viva sarei la persona più felice al mondo"

Caso Ragusa, la figlia scagiona il padre condannato: "Lui non l'ha uccisa"

Il caso di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni scomparsa nel nulla la notte tra il 13 e 14 dicembre 2012 da Gello, in provincia di Pisa, e di cui non si è mai ritrovato il corpo, torna d'attualità, perchè a parlare è la figlia Alessia Logli di 19 anni, appena eletta Miss Grand Prix on the web. Per l'omicidio si legge sulla Stampa - è stato condannato a 20 anni il padre Antonio Logli, che la giovane scagiona con forza. "Credo e crederò sempre all’innocenza del mio babbo - insiste Alessia che ha appena sostenuto la maturità scientifica e sogna un lavoro da modella -. Le indagini non sono state fatte bene e lui ha pagato il prezzo di un processo mediatico che lo ha colpevolizzato al di là della mancanza di elementi oggettivi".

"Conosco bene il mio babbo - prosegue Alessia - e so che lui non ha fatto del male alla mia mamma". La giovane adesso vive col fratello e l'ex baby sitter Sara che si è presa cura di loro. "Io e mio fratello avevamo bisogno di una presenza femminile, oltre all’affetto del babbo. Questo, ovviamente, non toglie niente al dolore che sento perché la mia mamma non è più con noi. Alessia continua a sperare che sia viva, nascosta da qualche parte:"Se davvero il testimone che dice di averla vista in Liguria avesse ragione, io sarei la persona più felice del mondo. Se mi pare strano che non abbia mai dato notizie di sé in questi anni? Certo che mi pare strano. In questi 8 anni mi sono fatta tante domande, ma senza certezze non so più che cosa pensare. L’unica cosa che so è che il mio babbo non l’ha uccisa".